“Tu sei fuori rosa!”: cacciato dal direttore sportivo | La convocazione in Nazionale era totalmente falsa
Imbroglio assurdo da parte del calciatore, che ha finto la sua convocazione in nazionale ed è finito ai margini della rosa del club.
Nei giorni scorsi si è conclusa la terza ed ultima tornata di gare delle nazionali di questa prima parte di stagione. Le selezioni dunque si danno appuntamento a marzo prossimo per scendere nuovamente in campo per i vari impegni.
Nonostante la sosta si sia ormai conclusa, non si placano alcune polemiche e alcuni strascichi sulle convocazioni dei ct. Quanto sta emergendo sulla chiamata di un giocatore però è davvero clamoroso. Questa infatti era completamente falsa. Una messa in scena attuata dallo stesso per una ragione ben precisa.
La situazione però è stata compresa in pieno dal club, che non ha gradito, e ha scatenato la pronta reazione del direttore sportivo, il quale ha messo fuori rosa il calciatore.
Convocazione inesistente per il calciatore
Nel corso degli ultimi tempi, con trasmissioni televisive, streaming e continue interviste, sono sempre di più gli aneddoti che saltano fuori su situazioni di spogliatoio accadute anche diverso tempo fa. Di recente a raccontarne una è stato Luca Ceccarelli, ex difensore con una buona carriera in Serie A, e che si è ritirato dal calcio solo qualche anno fa.
Nello specifico il 41enne ha raccontato un fatto accaduto quando vestiva la maglia del Cesena, e che ha visto come protagonista Stephen Appiah, ex centrocampista ghanese che ha indossato, tra le altre, anche la casacca della Juventus. E quanto successo lo ha visto artefice di una falsa convocazione in nazionale e della sua messa fuori rosa.
Ecco che cosa ha fatto il calciatore
Ceccarelli ai microfoni di doppiopasso ha raccontato il curioso aneddoto sul giocatore africano risalente ad una sosta nazionali. Di seguito le sue parole. ”Torna dopo una settimana, fuori rosa. Parlando col direttore abbiamo capito che praticamente lui voleva andare in vacanza una settimana e ha fatto mandare una convocazione falsa. Non era stato convocato”.
Questa la simpatica rivelazione dell’ex difensore, che ha così parlato del trucchetto usato dal suo ex compagno di squadra per provare ad ottenere una settimana di vacanze extra. Peccato però che sia stato beccato e ne abbia pagato le conseguenze.