Troppe partite durante la stagione, Rodri lancia l’allarme: «Siamo vicini allo sciopero»
Da diverso tempo si discute sull’elevata quantità di partite ravvicinate che vanno in scena durante una stagione. Questo fattore non può che incidere sia sullo spettacolo che sulla salute degli atleti, molti dei quali rimediano diversi infortuni. La nuova formula della Champions League e delle coppe europee aumenterà il numero di incontri, dettaglio che non è passato inosservato agli occhi dei protagonisti. Infatti, alla vigilia di Manchester City-Inter, il centrocampista Rodri ha rilasciato le seguenti parole:
«Se si arriverà ad una rottura o ad uno sciopero? Penso che siamo molto vicini. Se continuiamo così non abbiamo scelta. Quaranta/cinquanta partite è il numero in cui un giocatore può esibirsi al massimo livello. Dopo di che si scende perchè è impossibile mantenere la condizione fisica. Quest’anno forse arriveremo a farne 70 o forse 80. A mio modesto parere, penso che sia troppo. Qualcuno dovrebbe tutelarci perchè siamo i protagonisti di questo sport, o business come lo si vuole chiamare. Non riguarda i soldi, ma la qualità dello spettacolo. Secondo me quando non sono stanco rendo meglio. Se la gente vuole vedere un calcio migliore, allora dobbiamo riposare».