Troja spinge forte il Palermo: «Felice per Brunori, ma il mio preferito è Soleri. Corini? Deve eliminare un difetto»

L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” riporta un’intervista alla vecchia gloria del Palermo Tanino Troja il quale ha parlato dei rosanero e del campionato di B.

Una leggenda per Palermo, ancora non dimenticata. Tanino Troja, centravanti degli anni ruggenti rosanero (fra il 1964 e il 1973), “picciotto” del rione Resuttana, una forza della natura capace di acrobazie clamorose e di gol rimasti nella storia come quello che nel dicembre ’69 mandò ko il Cagliari di Riva che poi vinse lo scudetto. Reduce da un periodo difficile dal quale si sta riprendendo («sono in una Rsa a Borgo Molara, un quartiere di Palermo. Qua mi trattano benissimo e mi chiedono gli autografi»), Tanino, 78 anni, si tuffa nel presente rosanero, partendo da un dato che lo riguarda.

Troja, lo sa che Brunori l’ha raggiunta al 5° posto a 43 gol nella classifica all time dei gol di campionato? E gliene mancano 2 per affiancarla a 48? «Non posso che essere contento che Brunori segni così tanto, lo merita. Però… a me in queste classifiche mancano 2 gol. Sono quelli che segnai in un famoso Palermo-Napoli nel 1968/69: perdemmo 3-2 alla Favorita. Altafini dopo un rigore litigò coi nostri tifosi. Ci fu un’invasione di campo, fummo sconfitti 2-0 a tavolino e quella mia doppietta non venne conteggiata. Ma io i gol li feci e pure belli!».

Allora Brunori dovrà farne 2 in più per pareggiarla… Del resto ai primi posti di queste graduatorie ci sono nell’ordine Miccoli, Radice, Vernazza e Toni. «Nomi eccellenti, non c’è che dire. Ma c’è un’altra cosa che va considerata ed è la differenza di categorie: i miei gol sono stati realizzati tutti in A o in B di alto livello. Ma buttarla dentro è sempre difficile, quindi bravo Brunori: sono certo che mi supererà».

Però c’è un altro attaccante che lei stima tantissimo. «Soleri, è il mio preferito già dall’anno scorso. Un giocatore che unisce serietà, tranquillità, che dà sicurezza per l’impegno. E’ sempre fra i migliori e ha preso a segnare con continuità. E’ giovane e può dare moltissimo al Palermo».

Qualche mese di sofferenza e ora la rotta verso i play off. «Sono fiducioso, la squadra si è assestata, credevo molto in Stulac che poi ha avuto problemi fisici. Ma spareggi possibili. Decisive le prossime due gare interne, contro Cosenza e Benevento. Se vince quelle il Palermo ha i play off in tasca. Ma Corini deve correggere un difetto… »

Cioè? «Deve sistemare la difesa, prende troppi gol. A volte non sono state sufficienti 3 reti fatte per portare a casa la vittoria, in B ci vuole praticità. Può essere un problema di filtro, perché se difendi a 3, in mezzo hai bisogno di gente che suda e si sacrifica. Ma con i tifosi del Barbera (venduti già circa 1.000 mini abbonamenti aggiuntivi per le ultime 4 gare in casa, ndc.) tutto può venire più facile».

La aspettiamo allo stadio. «Verrò presto e volentieri. E spero di festeggiare Brunori che mi supera. Anche se a me ne mancano sempre 2…»