Da diverso tempo le autorità competenti e le varie leghe calcistiche hanno promosso una campagna anti-pirateria, facendo rientrare il fenomeno come reato. Tuttavia il Tribunale di Lecce non la pensa in questa maniera, emettendo una sentenza con la quale si afferma che il “pezzotto” non è previsto dalla legge e dunque non è reato. I tredici “pirati” coinvolti, infatti, sono stati puniti solamente con un’infrazione amministrativa pari a 154 euro. Una multa che sta facendo molto discutere considerato che col “pezzotto” si ha accesso anche una sorta di super abbonamento per vedere anche altri programmi oltre allo sport e al calcio.