Trento-Padova, Broh subito sostituito dopo l’ingresso in campo. Andreoletti: «Ha mancato di rispetto ai compagni»
Oggi pomeriggio il Padova, grazie alla rete di Liguori, ha vinto 1 a 0 a Trento e ha conquistato tre punti d’oro che gli permettono consolidare il primo posto, andando a +10 sul Vicenza. Tuttavia, ha fatto molto discutere un episodio che vede coinvolto Jeremie Broh. Entrato dalla panchina al 71′, l’ex Palermo è stato subito sostituito dopo quasi 20 minuti per via di un approccio poco gradito a mister Matteo Andreoletti. Il tecnico biancoscudato, nel post-partita, ha dichiarato:
«Ero più arrabbiato io di lui. Senza ipocrisia, credo che essere parte di questo gruppo sia motivo di orgoglio ma che porti anche ad una grande responsabilità. Far parte di questa squadra vuol dire avere delle qualità morali non comuni: devo tenere fuori giocatori che sputano sangue e sono avvelenati dal 15 luglio. Chi dimostra queste qualità gioca o subentra, chi non le dimostra entra ed esce: Broh non aveva il veleno agli occhi, quindi è entrato e uscito immediatamente. Non possiamo essere superficiali, ha mancato di rispetto non a me ma ai suoi compagni perché c’erano fuori altri giocatori smaniosi di subentrare. Chi entra, che si chiami Kirwan, Crisetig o Broh deve dimostrare che questa maglia si indossa con orgoglio. Sarebbe facile parlare di infortunio muscolare o scelta tecnica, ma è andata così: bisogna pedalare, stare zitti e mettere le proprie qualità al servizio della squadra. Chi non lo fa, come Broh, viene penalizzato».