Il Palermo ha ingranato la terza e continua a tallonare il Bari capolista, che fino a qualche gara aveva un vantaggio di 10 punti. La distanza adesso si è assottigliata e le due squadre sono separate da quattro lunghezze, con lo scontro diretto in casa dei rosanero tra poco meno di un mese, esattamente il 19 dicembre
Questo avvicinamento tra le due squadre è dovuto al tris di vittorie centrato dai siciliani, ma anche alla fase difensiva, perché la squadra di mister Filippi non subisce gol da tre gare, con l’ultimo subito addirittura il 31 ottobre su calcio di rigore contro l’Avellino.
Questo clean sheet è un piccolo record per la retroguardia rosanero, perché è un risultato che è stato centrato solamente nei playoff dello scorso contro Teramo, Juve Stabia e Avellino e che permette anche di centrare il tris di vittorie che in campionato non era mai arrivato e che ieri è stato pareggiato.
I rosanero, oltre ad essere migliorati sotto l’aspetto della continuità, e le tre vittorie di consecutive ne sono una prova inconfutabile, sono migliorati in fase difensiva e non solo per le tre gare senza gol subiti.
Confrontando i numeri dello scorso anno e quello di questo campionato dopo quattordici giornate i gol subiti era sedici con clean sheet di massimo due giornate consecutive, ad oggi sono undici le reti subite e clan sheet di tre giornate consecutive con la seconda miglior difesa del campionato a pari merito con il Monopoli e uno in più rispetto a Catanzaro e Avellino che ne hanno subiti dieci.