Attraverso una nota riportata dall’Ansa, il Trastevere fa chiarezza riguardo alcune voci su Francesco Totti e un suo possibile ritorno al terzo club della capitale, dove aveva militato da bambino.
Proprio il presidente Betturri spiega meglio i contorni della questione. «Confermo che, né da parte mia, né da parte della dirigenza nella nostra società ci siano state proposte fatte di recente a Totti. Forse si è fatta confusione con l’anno 2017, quando la nostra società, temendo che Francesco potesse trasferirsi all’estero, abbandonando la nostra città, gli propose di realizzare insieme un suggestivo progetto: quello di fare dello stadio Flaminio o dell’ex Velodromo la nuova casa del Trastevere.
Ovviamente questo invito a Francesco Totti rimane valido anche adesso e anzi lo trasformo in un appello appassionato e accorato rivolto a una persona che ha dimostrato, come nessun’altra, di amare la sua città. Non è giusto che l’intera area metropolitana di Roma non disponga di uno stadio per fare calcio professionistico (a parte l’Olimpico) e con ciò vengano sopiti i sogni di tanti appassionati di calcio. Francesco Totti è un grande, amato e influente personaggio e forse solo lui potrebbe aiutarci. Sarebbe un bel regalo alla sua e alla nostra città».