Trasferte, Cosenza e anche…Micai. Il Palermo sfida tre «maledizioni»

Il Palermo si prepara alla delicata trasferta contro il Cosenza con l’obiettivo di risalire la classifica e cancellare tre tabù che pesano sul cammino dei rosanero. Come evidenziato da Alessandro Arena sul Giornale di Sicilia, la sfida al San Vito-Marulla rappresenta molto più di una semplice partita: è una prova di maturità per la squadra di Dionisi, chiamata a superare le difficoltà che hanno caratterizzato la stagione, soprattutto contro le squadre in coda alla classifica.
Il primo ostacolo da superare riguarda il rendimento esterno, che da quasi cinque mesi lascia a desiderare. Dall’ultimo successo in trasferta a Bolzano contro il Südtirol (1-3, il 30 settembre), il Palermo ha raccolto solo quattro pareggi e altrettante sconfitte lontano dal Barbera. Emblematico il pareggio di La Spezia, dove i rosanero, in vantaggio di due gol nei minuti di recupero, si sono fatti rimontare in appena 180 secondi, sprecando un’occasione d’oro per tornare al successo. Il rischio ora è quello di eguagliare la striscia negativa del 2023, con nove gare esterne consecutive senza vittorie.
Il secondo tabù è legato proprio ai precedenti con il Cosenza, avversario che il Palermo fatica storicamente a battere. L’ultimo successo contro i calabresi risale al novembre 2018 (2-1 al Barbera). Da allora, il bilancio è stato disastroso: quattro pareggi e due sconfitte. Al San Vito-Marulla, i rosanero sono stati fermati sull’1-1 a marzo 2019 e ad aprile 2024, mentre a novembre 2022 uscirono sconfitti per 3-2. Anche nelle sfide casalinghe il trend è stato negativo, con i pareggi dell’aprile 2023 (0-0) e dell’agosto 2024 (1-1), oltre alla sconfitta di settembre 2023 (0-1), maturata con la rete allo scadere di Canotto. Un ruolino di marcia che testimonia le difficoltà del Palermo contro il Cosenza, al pari di quelle incontrate contro Cittadella e Catanzaro.
Il terzo tabù riguarda il portiere dei calabresi, Alessandro Micai, che nei sette confronti disputati contro il Palermo non ha mai conosciuto la sconfitta. L’estremo difensore, passato anche dalla Primavera rosanero nella stagione 2011/12, si è spesso reso protagonista di parate decisive nei match contro la sua ex squadra. Dall’1-1 con il Bari nel 2017/18 allo 0-0 con la Salernitana nel 2018/19, fino ai più recenti confronti con il Cosenza, Micai ha sempre rappresentato un ostacolo difficile da superare. Particolarmente significativa la sua prestazione nell’agosto 2024 al Barbera, quando con alcuni interventi prodigiosi negò la vittoria ai rosanero.
Oltre a Micai, anche un altro ex portiere del settore giovanile del Palermo, Andrea Marson, ha lasciato il segno contro i siciliani: nel novembre 2022 parò un rigore a Brunori, impedendo ai rosanero di agguantare il pareggio nel rocambolesco 3-2 finale.
La sfida di domenica al San Vito-Marulla diventa quindi cruciale non solo per la classifica, ma anche per spezzare una serie di tradizioni negative che pesano come un macigno sul cammino del Palermo. Superare questi tabù significherebbe dare un segnale forte e rilanciare le ambizioni rosanero nella corsa ai play-off.