Trapani, Petroni jr: «Non mi aspettavo la messa in mora. La prossima settimana…»
«Io vorrei che si sapesse che la scadenza del 15 luglio è stata rispettata e che sono stati pagati i dipendenti fino a maggio. La squadra ha ricevuto la mensilità di marzo e riceverà maggio entro fine luglio. La mensilità di aprile, al contrario di tante società, è stata spostata e non è stata fatta rinuncia. È per questo che non mi aspettavo un gesto come quello della messa in mora, proprio un giorno prima della partita. La prossima settimana parlerò con la squadra per capire il perché e chiudere positivamente questa storia ma ora dobbiamo pensare solo alla partita». Queste le parole di Lorenzo Petroni, figlio del patron Fabio e consigliere delegato all’area sportiva della società granata, intervenuto ai microfoni de “Il Giornale di Sicilia” in merito al caos in casa Trapani.