Conferenza stampa surreale di Gianluca Pellino, che ha dichiarato di essere il futuro proprietario del Trapani Calcio. E’ stato un monologo visto che nessuna domanda gli è stata rivolta dai giornalisti via whatsapp. Tra l’altro oggi l’Assostampa ha preso le distanze da Pellino e in una nota si è dichiarata sbigottita e “guarda con preoccupazione a quanto sta accadendo in queste ore all’interno della società sportiva del Trapani calcio tra notizie, non verificate e smentite dalla questura, di intimidazioni, e con 16 dipendenti, tra cui una collega giornalista professionista, che da quasi quattro mesi sono senza stipendio”.
Ecco le dichiarazioni di Pellino: Non sono un avventore, purtroppo la situazione è drammatica qui. Io sto facendo un lavoro di discontinuità e ci sto mettendo la faccia. Il mio impegno è volto a risolvere tutte le problematiche e io da stamattina sono in sede ininterrottamente. Domenica si gioca visto che l’Aic ha trovato l’accordo con la Lega Pro e giocheremo con lo stadio a porte chiuse per il Covid come tutti sapete e senza tifosi. Non sono un uomo di Petroni perché non l’ho mai conosciuto prima della cessione di una parte delle quote. La colpa del mancato allenamento dei calciatori va attribuita alla società io mi assumo le mie responsabilità. Ho chiesto ai ragazzi di andare in campo domenica con la Casertana. Giocheranno i Primavera e chi è attualmente in organico. Da tre giorni faccio da segretario e da tutto, mi sono state negate anche le password per la fare una diretta sul canale Facebook del Trapani Calcio di questa conferenza. I dipendenti hanno fatto un comunicato contro di me ma se ne facciano una ragione, io ci sono. Il mio progetto è di fare risollevare la società e di fare un campionato degno. Se ci salviamo investiremo per la stagione seguente».