Trapani, il ds Torma: “Ci era stata garantita la continuità del progetto”

Il direttore sportivo del Trapani, Gianluca Torma, ha voluto parlare del caos che sta avvenendo attorno alla società granata. Di seguito le sue parole in una nota riportata da “Tuttoc.com”:

“Ci tenevo a ringraziare la città di Trapani e i suoi tifosi per l’ospitalità di questi giorni. Quando siamo stati chiamati a Trapani (Torma e l’allenatore Biagioni, ndr), abbiamo accettato subito l’incarico proposto, a prescindere dalla proprietà, e questo solo per la città di Trapani e i suoi tifosi, che hanno sempre riempito il Provinciale, a prescindere dalla categoria. All’inizio non sapevamo chi sarebbe subentrato alla Alivision, ci era stata garantita la continuità del progetto, ma con il passare dei giorni, ci siamo resi conto dell’assenza dei presupposti per realizzare quell’idea di calcio che avevamo in mente, compatibile con le note difficoltà finanziarie. Un progetto di valorizzazione di giovani, di scuola calcio, di scouting di talenti locali o comunque del Sud Italia, e un’idea di calcio propositiva come quella del Mister Biagioni e del suo Vice Angelo Giacalone. Non posso nascondere le difficoltà che ci sono state in questi giorni, abbiamo anche lavorato a fianco dell’Avv. Andrea Capone, con cui abbiamo cercato di risolvere non solo le questioni attinenti il campo, ma anche le controversie già insorte contro la società, nei cui confronti pende un’istanza di fallimento, e a tal fine sono stati avviati colloqui con gli avvocati dei dipendenti per valutare possibili soluzioni transattive. E poi anche le note vicende inerenti le invocate risoluzioni contrattuali, per i quali il Trapani aveva comunque raggiunto un’intesa di massima, ma che non potevano essere sottoscritte per l’assenza di un valido Consiglio di Amministrazione. Ora ci rimettiamo alla disponibilità della nuova proprietà, attendendo sviluppi sulla trattativa di acquisizione del Club, e in ogni caso, grazie ai tifosi del Trapani per il supporto di questi giorni. Un sincero ringraziamento anche ai calciatori, per la massima disponibilità professionale, alla AIC ed alle Istituzioni Federali per il continuo monitoraggio della situazione a Trapani, cui auguro, a prescindere da tutto, di poter tornare presto in Serie B”.

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Redazione Ilovepalermocalcio