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Trapani: è rebus societario, Danilo Mariani chiarisce la sua situazione

Non sta vivendo certo una situazione di serenità il Trapani che, nonostante sia riuscito ad iscriversi al campionato di serie C, vede ancora molta incertezza nel proprio futuro. Negli scorsi giorni l’imprenditore Danilo Mariani era stato individuato come possibile acquirente, ma come riportato da “Trapanigranata.it”, è stato lo stesso Mariani a chiarire la situazione in una lettera:

“Mi presento: io sono Danilo Mariani ho 55 anni e sono un manager che in trent’anni ha costruito reti di consulenti finanziari e strutture di attività bancarie tra le più importanti d’Europa. Sono presidente di una altrettanto piccola società neonata che ha 22,8 milioni a riserve di capitale nata per la progettazione di sistemi informatici in campo sanitario. Ho dato lavoro a più di 2000 persone e famiglie in trentaquattro anni di carriera. Non sarò mai un presidente di una squadra di calcio perché i miei incarichi non me lo consentono soprattutto per un codice etico che veglia la mia professione. Il mio gruppo seguito da importanti aziende che vogliono sviluppare territori non prevede la Sicilia ma Toscana ed Emilia-Romagna.

Nel progetto di crescita della mia azienda esiste un possibile investimento in una squadra di calcio con la finalità di diffondere servizi tecnologici alla popolazione e agli atleti. Il nostro progetto calcio è sostenuto da un Comitato Tecnico Scientifico Medico di primissimo livello capitanato dal Prof Capua (Presidente Antidoping Lega Calcio). Mi interessano le sfide sul campo soprattutto quando c’è bisogno di competenza per risanare aziende in difficoltà.

Per mandato mi ero interessato lo scorso anno alla Pistoiese ma Ferrari ci ripensò (il figlio) a contratto firmato e distruggemmo l’accordo da buoni amici. Il sindaco di Lucca mi chiamò e venne a trovarmi a Roma per propormi la Lucchese in D, categoria da noi poco gradita ma che poteva seguire un progetto che però mancava dello Stadio fatiscente e non utilizzabile. Dopo di che sono stato nominato più volte dai giornalisti su trattative con Arezzo, Pisa, Montecatini, Livorno, Grosseto e Siena piazze dove non hai mai avuto alcun contatto e di conseguenza seguito trattative.

Amo la Sicilia perché ospita le mie poche e brevi vacanze e sono veramente legato al vostro territorio ma per farvi stare quindi tranquilli, soprattutto per coloro che hanno lasciato commenti “simpatici” nei miei confronti senza conoscermi (ho capito che questo è il calcio), dico di rilassarsi perché è vero che una idea è montata ma fortunatamente è già tramontata.

Mi sentivo in dovere di presentarmi e augurarvi il miglior futuro a voi tifosi e alla Società sperando che arrivi qualcuno di spessore e sostanza per riportare il Trapani ai livelli che merita”.

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Redazione Ilovepalermocalcio