Tra scetticismo e closing, il nuovo Palermo riparte dalla coppia Tedino-Lupo: «Vogliamo fare grandi cose»

Closing si, closing no. Non importa. Non oggi. Giornata in cui si è tornati a parlare di campo, con la presentazione della coppia Tedino-Lupo. Il tecnico e il ds, scelti da Zamparini con il compromesso accettato da Baccaglini, per dare il via al nuovo corso rosanero.

Sono loro i nuovi volti del Palermo 2017/18. A Lupo il compito di costruire e attrezzare una squadra adatta alla serie B; a Tedino quello di allenarla e prepararla in vista dell’ardua stagione che l’aspetta. Un’accoppiata non ben vista dai tifosi rosanero, che sognavano il grande colpo in panchina con Massimo Oddo e Carli nella poltrona di ds. Apparentemente due ripieghi, voluti e ufficializzati dal proprietario friulano e presentati da…nessuno.

Già, perché nella conferenza stampa tenutasi questa mattina al “Renzo Barbera”, Tedino e Lupo erano si sono praticamente presentati da soli davanti ai giornalisti, nessun presidente o vice che sia. «Alla presentazione non presenzierò perché altrimenti il tema del giorno diverrebbe Baccaglini e non Tedino, tutte le domande sarebbero rivolte a lui. Penso che sia giusto dare spazio alla nuova dirigenza», aveva annunciato nella giornata di ieri Paul Baccaglini.

In effetti l’ombra dell’ex Iena sarebbe stata troppo imponente per lasciar spazio ai due nuovi arrivati. Due nuovi arrivati che sin da subito si sono mostrati entusiasti per questa nuova avventura: «È un grandissimo onore essere a Palermo in questa veste. Una società dal grande blasone ed un città fantastica. Voglio essere pragmatico e riportare il Palermo nella posizione e nel calcio nazionale che merita». Ha esordito il dirigente che si occuperà di mercato.

«È un’occasione importante – ha dichiarato Tedino – voglio condividerla con il popolo. Vogliamo trascinare i tifosi perché siamo convinti della nostra passione. Faremo delle cose molto importanti, abbiamo una voglia e degli stimoli importanti. Cercheremo in tutti i modi di diventare un modello da seguire a livello nazionale».

Il nuovo corso del Palermo prende il via. Lupo e Tedino, tra scetticismo e attesa per il closing si presentano e si preparano a metter su una nuova squadra. Una squadra quasi del tutto rifondata, e si spera più competitiva di quella precedente.

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Katia Virzì