L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma su Francesco Totti e la Roma.
Se ci sono grandi amori che nella vita possono anche finire, ce ne sono altri invece che sono eterni, difficili anche solo da scalfire. Esattamente come quello tra Francesco Totti e la gente giallorossa. Un’empatia eterna, un rapporto che va al di là del dare e avere. Così nei giorni in cui Francesco deve affrontare le voci sulla crisi con la moglie Ilary, lui e la Roma sono sempre più vicini, non solo nei sogni e nei pensieri della gente. Tanto è vero che anche la presenza dello storico capitano giallorosso allo stadio Olimpico è diventata quasi una costante. Il che non vuol dire che Totti tornerà sicuramente nella Roma, ma che adesso i rapporti sono molto più frequenti e “caldi” di prima, questo sì.
Allo stadio Francesco è tornato all’Olimpico per la prima volta per la sfida di campionato contro l’Inter, lo scorso 4 dicembre. Mancava da oltre due anni, l’ultima apparizione a quella con i nerazzurri era stata un Roma-Milan del 27 ottobre 2019, con i giallorossi che si imposero per 2-1 (reti di Dzeko e Zaniolo). Dalla partita con l’Inter (finita male per la Roma, 0-3), invece, la sua presenza è stata quasi fissa. Spesso come ospite di Digitalbits, il main sponsor della Roma, di cui Totti di recente è diventato global ambassador. Ma a volte anche invitato dalla stessa Roma, che evidentemente ci tiene ad avere allo stadio una figura carismatica come la sua, una presenza che scalda la gente anche solo con la semplice presenza. Come è successo anche sabato scorso, contro il Verona, quando i tifosi lo hanno acclamato a lungo, appena il suo volto è finito sui maxischermi. E lui ha risposto prima salutando calorosamente la gente e poi pubblicando un post sui suoi account, con la foto della curva Sud e un dolce «fino alla fine con voi», con tanto di cuoricini gialli e rossi.
Il futuro Del resto, dopo la rottura traumatica del 17 giugno 2019, con quella conferenza in cui si tolse più di un sassolino nei confronti della vecchia dirigenza, ora Francesco ha un ottimo rapporto con l’attuale management. Con i Friedkin e Tiago Pinto, ma anche con Mourinho, con cui c’è una forte stima reciproca. Di recente allo stadio ha partecipato anche a un’iniziativa benefica della Roma, quella dedicata alla Locanda dei Girasoli e agli 8 bimbi affetti da sindrome di down. A Trigoria, poi, gli vogliono tutti bene, ad iniziare dai dipendenti. Quando va a prendere il figlio Cristian (gioca con l’Under 17) non entra per discrezione, ma qualcuno che si affaccia fuori per salutarlo c’è sempre. Insomma, a giugno l’ordine delle cose potrebbe anche cambiare e chissà che Totti e la Roma non possano davvero tornare ad essere una cosa sola. Del resto, se prima Francesco era certo della voglia di percorrere la sua nuova avventura, quella della CT10 Management, adesso il desiderio di tornare a respirare Roma tutti i giorni è ritornato forte nelle testa di Francesco. Insomma, se i Friedkin dovessero fargli un’offerta per il futuro la valuterebbe eccome. Che rispetto a prima è già un bel passo in avanti. Che poi succeda davvero non si sa, quel che è certo è che sarebbe il sogno di tanti…