“Totti lo ha fatto cacciare dalla Roma”: 0 minuti in campo dopo la rissa nello spogliatoio | Dopo 12 anni si può raccontare
Episodio da non credere quello accaduto nello spogliatoio romanista, con il Pupone che ha messo ai margini un suo compagno.
Con i tanti podcast presenti oggi, le live sui canali social e le numerose interviste che vengono fatte agli ex calciatori, ormai tantissimi aneddoti che sono avvenuti negli spogliatoi escono fuori e fanno divertire i tifosi e gli appassionati.
Quello che di recente è venuto alla luce ha fatto subito drizzare le antenne ai supporters della Roma, in quanto riguarda il loro idolo, Francesco Totti. Si tratta di un episodio accaduto 12 anni fa, e che ha davvero del clamoroso.
In pratica, dopo che il campione del mondo del 2006 ha litigato con un suo compagno, questo è stato praticamente escluso dalla squadra proprio dal Pupone. Il calciatore in questione infatti non ha mai più giocato, finendo così ben presto nel dimenticatoio.
Un aneddoto che ha lasciato tutti senza parole
Qualche giorno fa Cicinho, ex terzio destro brasiliano con un passato in maglia giallorossa, ha rivelato un episodio accaduto nello spogliatoio della Magica. La pagina Instagram Voci di Calcio ha riportato il video del racconto, durante il quale praticamente il giocatore racconta che dopo una sconfitta in campionato, l’allora presidente Rosella Sensi è entrata nello spogliatoio attaccando i calciatori e mandandoli subito in ritiro.
La situazione però è sfuggita ben presto di mano, visto che Gabriel Heinze ha accusato il capitano Francesco Totti di non dire niente, arrivando addirittura a chiedergli di lasciare la fascia da capitano. Lo stesso ex numero 10 allora gli ha detto di darla un po’ a chi volesse. Ma quell’episodio è costato caro al calciatore argentino, che da allora in poi non ha più giocato proprio dopo quel fattaccio.
”Non fu colpa sua”
Come ammesso dallo stesso Cicinho da quel momento in poi Heinze non ha più giocato. Ma la colpa a quanto pare non fu del capitano romanista. ”Non fu colpa sua, è stato il gruppo. Totti non andò dalla dirigenza a dire ‘Cacciatelo via”.
Dunque il Pupone non è mai andato a chiedere al club di far fuori il compagno, ma è stato il resto della squadra che, riconosciuta la grandezza del campione del mondo 2006, ha praticamente escluso l’ex Real Madrid. Un aneddoto che dunque non fa altro che rimarcare ancora una volta lo status del numero 10 nello spogliatoio giallorosso.