L’ex dirigente di Modena, Sampdoria, Parma e Reggiana, Doriano Tosi, ha parlato a “PianetaserieB” rilasciando le seguenti parole:
Ecco le sue parole
«Mi aspettavo questo avvio pieno di difficoltà. Il problema non è di tecnico ma della situazione che si è creata: su una lista di 40 giocatori, 20 chiedono la cessione nel mercato estivo, poi la società è impegnata a contenere i costi. La situazione è difficile: come essere al centro di un incrocio in pieno traffico. Quindi è difficile per qualunque allenatore, gestire il tutto. Diciamo che Alvini ne esce più da vittima che da protagonista. Lo Spezia, comunque, ha dei buoni giocatori ma la retrocessione e tutti gli ostacoli, comprese le procedure per formare una squadra da B, si sono rilevate un percorso in cui ci sono stati errori da tutte le parti».
«Sampdoria? Problema abbastanza simile a quello dei liguri. Si è allestita una squadra che per le aspettative e le esigenze della piazza è un un po’ troppo ridimensionata. Faranno di tutto per ritornare in carreggiata sicuramente ma è dura. Il nocciolo delle difficoltà sono le aspettative rispetto le possibilità attuali. Quindi, non si può ambire a qualcosa di grande se non hai una macchina che spinge a mille. Parma? È la squadra della mia città. La seguo con attenzione. Il Parma è la più forte di questo campionato ed è la compagine, che al momento, gioca meglio. I ducali lotteranno, insieme a tre/quattro squadre, fino alla fine per vincere il campionato. Insomma, ci sono tutti gli ingredienti che venga fuori una bella torta».