Javier Pastore è il protagonista del primo episodio di Torretta Cafè, Talk Show realizzato dal Palermo FC e condotto da Sarah Castellana. L’ex rosanero durante la chiacchierata con la giornalista ha toccato vari argomenti che riguardano il suo passato da calciatore del Palermo.
Ecco un estratto:
«Inaugurazione Palermo CFA? Sono stato qui per l’inaugurazione, è stata una bellissima giornata. Sto vedendo crescere un Palermo diverso rispetto a quello che ho vissuto io. Oggi mi fa tanto piacere vedere un Palermo così con un centro sportivo dotato ad esempio di una sala da pranzo, una palestra ma anche di un posto come Torretta Café. Ricordo quando mi allenavo io a Boccadifalco ed era una cosa completamente diversa. Ho rivisto vecchi compagni di squadra all’inaugurazione. È passato un po’ di tempo, di alcuni non avevo notizie. Stare insieme e ricordare i momenti vissuti è stato bellissimo. Siamo stati insieme due giorni, gli altri hanno giocato anche a calcetto ma io ancora non potevo perché mi ero appena operato all’anca. Momenti emozionanti e belli perché ho vissuto due anni bellissimi qui a Palermo. Ho costruito relazioni belle dentro e fuori dal campo, fa piacere aver visto molti di loro in un’altra epoca. Ormai sono sposato e sono padre, quando sono arrivato a Palermo ero un bambino. Diversi calciatori più grandi mi hanno insegnato tante cose e hanno contribuito alla mia crescita come uomo. Mi ha fatto piacere vedere Migliaccio, quando sono arrivato a Palermo mi ha aiutato tanto. Volendo o meno mi ha trasmesso tante cose. Sento Balzaretti, Migliaccio, Liverani. Con Miccoli ogni tanto scambiamo messaggi. Anche Hernandez, Santi Garcia, Munoz, Bertolo e Cavani»