L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sulla gara tra Genoa e Reggina in programma stasera.
Sarà la carica dei trentamila, roba da stropicciarsi gli occhi: record assoluto di presenze stagionali al Ferraris che stasera si mette lo smoking per una sfida che può dire e dare tantissimo al Genoa di Alberto Gilardino. Che lancia la sfida alla Reggina ma soprattutto indica la strada ai suoi ragazzi che sono pronti a sgommare nel rush finale verso la A.
VOLATA FINALE. Siamo al volatone che può fare la differenza: «Secondo me inizia un nuovo torneo, siamo pronti a questo ciclo di 8 gare e dobbiamo pensare solo a fare bene: siamo concentrati su quello che dobbiamo raggiungere. La Reggina? Non dobbiamo guardare la loro posizione di classifica, tra parentesi ha una gara da recuperare e dovesse vincerla avrebbe gli stessi punti del Cagliari, e quindi sarebbe pienamente in zona playoff e in corsa per la promozione diretta. Dobbiamo stare molto attenti perché affrontiamo una squadra magari ferita nell’ultimo periodo, ma che ha un allenatore che conosce molto bene la categoria, come Inzaghi, che ha vinto a Benevento e ha fatto molto bene anche quando ha guidato Brescia e Venezia», sottolinea il tecnico del Grifone che poi entra nel dettaglio e analizza le insidie della sfida con i calabresi: «La Reggina ha grandi qualità. E’ sufficiente pensare al reparto offensivo, a giocatori come Fabbian, oppure a Menez, Canotto, Rivas, che abbinano caratteristiche tecniche e fisiche con un’ottima gamba. È una squadra improntata da inizio stagione per lottare per la A e sarà una gara diversa. Siamo consapevoli che parte un mini-campionato e noi dobbiamo avere una grande fiducia, consapevolezza e disponibilità al sacrificio. Questo deve essere il nostro DNA».
CAMPIONI CONTRO. E’ anche la sfida tra due campioni del mondo, Gilardino vs Inzaghi: «E’ davvero un piacere rivederlo e reincontrarlo, abbiamo vissuto anni. Testa e cuore. La Reggina è attesa dall’importante anticipo sul campo del Genoa. La squadra amaranto in piena corsa per i play off vuole tornare a correre, come nella prima parte del campionato, interrompendo il trend negativo. C’è compattezza nel gruppo e voglia di fare bene. Il valore dell’avversario è evidente, ma gli amaranto sono pronti come sempre a mettere massimo impegno per uscire dal Ferraris con un risultato favorevole e muovere una classifica che rimane importante.