Torino: negozi distrutti, bombe carta e violenza contro le misure anti Covid – raffica di arresti
Raffica di arresti a Torino dove da questa mattina all’alba la polizia sta eseguendo una serie di “provvedimenti restrittivi” nei confronti degli autori delle devastazioni e dei saccheggi avvenuti la sera dello scorso 26 ottobre, quando una quarantina di negozi vennero letteralmente distrutti nel centro del capoluogo torinese mentre era in corso una delle manifestazioni dei commerciati contro le restrizioni adottate per fronteggiare la pandemia.
Tra i destinatari soggetti sia maggiorenni che minorenni, molti dei quali immigrati di seconda generazione e residente prevalentemente a Barriera, Mirafiori e Vallette, con numerosi precedenti per un totale di quaranta misure cautelari al termine di una indagine durata quattro mesi. L’operazione, ribattezzata Criminalpage, ha visto coinvolti oltre duecento agenti e si è svolta sotto il coordinamento della Procura della Repubblica e della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Torino.
Sono quasi tutti di origini magrebine, poi ci sono due romeni e quattro italiani. La magistratura procede per il reato di devastazione e saccheggio in relazione all’assalto ad ad almeno 38 negozi. Furono le “bande auto organizzate” dei ragazzi a depredare gli esercizi commerciali delle vie limitrofe dopo averne sfasciato le vetrine.