Dopo la sconfitta per 3-4 nei minuti recupero subita ad opera della Lazio di Inzaghi, Giampaolo, tecnico del Torino, si sfoga in conferenza stampa.
Queste le sue parole: «É impossibile perdere una partita così, non c’è tecnica o tattica che tenga. Non c’è giustificazione, follia assoluta. Si tratta di capire il momento, mestiere. È il 90′, vita o morte, abbiamo bisogno di punti. La squadra l’ha fatta bene la partita, ma non possiamo regalare punti così, queste sono sconfitte che ti ammazzano. Non giustificabile. Faccio fatica a pensare alla partita di mercoledì, ora devo smaltire questa ed è tosta. Quando fai mesi di sacrifici non puoi regalare questo. Per noi è tutto possibile e impossibile, visto quello che abbiamo sciupato nelle ultime partire.
Cosa dirò alla squadra? Niente. Se parlo faccio danni: non sono mai stato avvelenato così in carriera. Oggi non riesco a fingere, dovrei recitare la solita conferenza del ca**o. Perché abbiamo perso? Siamo deboli dal punto di vista mentale, se non riesci a portare a casa queste partite hai paura di perdere, ce li hai dei problemi, hai la melma nella testa. Ti giochi la vita e la morte e non la puoi mai perdere, posso capire che butti una palla lì e fai 3-3 ma non che la perdi. È una squadra che da gennaio scorso avrà vinto tre partire. Costruisci la tua autostima un pezzettino alla volta. E la squadra ha fatto progressi, ma questi punti in qualche modo li devi portare a casa. Io mi auguro che la squadra sia avvelenata, che non dorma, che abbia voglia di spaccare il mondo, che è lo stesso sentimento che ho io in questo momento. Non dirò nulla alla squadra, mercoledì si gioca. Ci vuole l’esorcista. Mercoledì si gioca e ognuno faccia il suo».