In attesa dell’ufficializzazione della mancata iscrizione del Palermo in serie B, e la conseguente ripartenza forzata dalla D con una proprietà senza debiti, circolano già i nomi pronti a rilevare il club. Tra questi, c’è anche Tony Di Piazza, imprenditore italoamericano originario di San Giuseppe Jato, interessato a riportare il Palermo dove merita. «Non so a che livelli potrei portare il Palermo – spiega l’imprenditore a “Quntastories.it” – ma di certo vorrei far parte di questo rinnovo e riportarlo lì dove merita e a nuovi momenti di gloria. Se dovessi riuscire a prenderlo dovrei fare un po’ come Pallotta, ovvero gestirlo a distanza. Negli States ho tanti impegni lavorativi e non posso trascurarli. Ma in Italia ho un amico di vecchia data che si chiama Gianluca Paparesta. Di lui mi fido – continua – ed è anche un grande esperto del settore, essendo un ex arbitro. C’è anche un noto giornalista locale che mi sta dando una mano, ma al momento preferisco non dire chi è. È chiaro che un’azienda funziona meglio se è presente l’occhio del padrone, ma oggi giorno, con la tecnologia, è più facile gestire da lontano. Io, per esempio, lo faccio con le mie proprietà in Florida da New York. L’importante è affidarsi a gente di fiducia».