Tommasi: «Chiederemo le dimissioni del Consiglio. Potremmo scioperare, ma…»
Il gesto di Damiano Tommasi, presidente dell’AIC, durante il Consiglio Federale è stato forte. Abbandonare a metà seduta per incompatibilità di idee con la presidenza Tavecchio. Attraverso un’intervista rilasciata ai microfoni de “La Gazzetta dello Sport”, l’ex centrocampista della Roma ha voluto rimarcare il suo pensiero: “Di solito l’unico modo per fare valere le nostre ragioni è non giocare, ma in questo caso non so nemmeno se ci siano le coperture sindacali. Comunque mi auguro che lunedì ci sia una presa di coscienza e che Tavecchio non abbia la maggioranza per andare avanti. Noi ci saremo e chiederemo le dimissioni del Consiglio. L’ho detto chiaramente in riunione ma le altre componenti vogliono sentire le proposte di Tavecchio, cioè a loro va bene ripartire con le stesse persone e le stesse logiche. A noi no. Cosa succederà lunedì? Ho la quasi certezza che si cercherà di avere il consenso attraverso una redistribuzione delle risorse e degli incarichi. Siamo disposti ad ascoltare tutto e tutti, ma prima è necessario un segno di discontinuità. Altrimenti il rischio è di ripetere gli errori del passato: promettere le riforme, accontentare questo e quello, tirare a campare”.