Il portale “Tuttomercatoweb.com” fa notare come Palermo e Carpi abbiano accumulato gli stessi punti, ma con la differenza di circa sei cambi in panchina. Ecco quanto si legge: “[…] Il Palermo sta battendo ogni record anche a colpa delle sue cervellotiche scelte. Dall’esonerare Giuseppe Iachini una prima volta, reo di avere mosso delle critiche al presidentissimo in sede di calciomercato, per poi scegliere con una staffetta pressoché continua, da Viviani a Bosi, da Schelotto a Ballardini. Al primo ritorno di Iachini, durato il tempo delle richieste in ambito mercato – d’altronde si era a gennaio – fino alla scelta, ultima e quasi disperata, di Walter Novellino. Il Palermo in questi mesi si è dissolto, fagocitato dalle turbolenze dell’ambiente, con un Vazquez che si è immalinconito senza Dybala (come dargli torto, al di là della bravura di Gilardino) e un Hiljemark che potrà sì essere uno dei prossimi uomini su cui fare plusvalenza, ma che ora deve pensare a galleggiare in un momento davvero complicato. Se finisse ora il campionato i rosanero sarebbero retrocessi. Con il Frosinone a un punto, e che non ha mai cambiato Stellone. E con il Carpi addirittura sopra: gli emiliani pagano la sciagurata scelta di cambiare Castori dopo sei giornate, altrimenti chissà come sarebbe andata. Zamparini, pur avendo portato realtà all’apice della propria recente storia (Como, Venezia e, appunto, Palermo), non ha mai imparato a frenare i propri istinti. Forse perché troppo tifoso. Per gli allenatori è piuma e ferro, allo stesso tempo. Per i supporter magari un po’ meno”.