De Zerbi e Faggiano per un nuovo corso, questo è quanto scrive “Tuttomercatoweb.com” in merito ai nuovi protagonisti in casa Palermo, messi quotidianamente sotto esame. Ecco quanto si legge: “La presentazione di Roberto De Zerbi non è stata delle migliori. Palermo sconfitto 0-3 in casa contro il Napoli di Sarri, praticamente mai un tiro in porta degno di nota e portiere rosanero, Josip Posavec, protagonista in negativo (Ballardini a Zamparini un portiere lo aveva chiesto: il presidente s’è fidato di chi gli ha presentato Posavec come il nuovo Buffon, per il giovane parlerà il campo che deciderà se sarà da bocciare o continuare a far crescere. La partita contro il Napoli non può essere quella giusta per dare un giudizio) in una serata tutta da dimenticare. Normale la vittoria del Napoli, tutto calcolato, se si pensa che gli azzurri – partenza di Higuain a parte – sono una squadra rodata e che gioca praticamente a memoria. Progetto vincente. Un progetto adesso vorrebbe crearlo anche Zamparini e per questo ha scelto un direttore sportivo giovane ma con idee chiare e una buona esperienza alle spalle con risultati importanti, come la cavalcata del Trapani. Daniele Faggiano, oggi, sembra essere l’unica garanzia in casa rosanero. L’idea di De Zerbi è un calcio propositivo ed offensivo, in estate disse no al Crotone che avrebbe voluto affidargli la panchina. Ora proprio da Crotone inizierà il suo campionato in un vero e proprio scontro salvezza. La prima partita con Possanzini non è stata positiva, De Zerbi dovrà riuscire a non far rimpiangere Ballardini che ha lasciato – rinunciando a parte del contratto – Palermo con un pareggio insperato a San Siro contro l’Inter (e non aveva a disposizione Diamanti, Gonzalez, Bruno Henrique e Bouy). Poche parole e poca voglia di apparire, lavoratore silenzioso Davide Ballardini che fa parlare solo i risultati. Più sfrontato e forse anche più appoggiato dai media Roberto De Zerbi, che in Lega Pro ha dimostrato di avere idee e di praticare un bel calcio. A Foggia De Zerbi ha creato una squadra propositiva e divertente, pesa però la sconfitta in finale contro il Pisa di Gattuso (anche lui passato da Palermo, esonerato dopo poche partite in serie B). Ora una nuova occasione che è arma a doppio taglio: a Palermo o diventi il re (e poi, se acquisici popolarità tra la gente, rischi di dover fare comunque le valigie) o ti bruci. Faggiano è dirigente preparato, competente e capace di creare un gruppo importante: saprà aiutare l’allenatore quando serve e siamo sicuri che gli starà accanto durante il cammino in rosanero. Zamparini permettendo, al Palermo serve un po’ di tempo e a gennaio sarà fondamentale intervenire sul mercato. Intanto c’è metà campionato da giocare e sarà importante fare punti domenica dopo domenica, per non rischiare di dover parlare di zone calde. Crotone primo banco di prova. Il binomio Faggiano-De Zerbi ha voglia ed entusiasmo, vale la provarci e dargli fiducia. Intanto Frank Cascio continua a trattare, non si rassegna e vuole il Palermo. Palla a Zamparini…”.