Tim Cup: un brutto Milan vince semifinale andata – Balotelli su rigore castiga l’Alessandria
Vittoria di misura del Milan all’Olimpico di Torino contro l’Alessandria. La squadra di Sinisa Mihajlovic soffre forse più del dovuto, ma porta a casa una vittoria importante in vista del ritorno (si giocherà il 1° Marzo). I Grigi orgogliosi e tenaci hanno dato più di qualche problema alla difesa rossonera, ma si sono resi poco pericolosi sotto porta.
Il Milan scende in campo con una formazione rimaneggiata, a centrocampo ci sono Josè Mauri e Boateng, mentre in avanti il rientrante dalla Cina Luiz Adriano fa coppia con Balotelli. Nella prima frazione di gioco comincia subito forte l’Alessandria che con un pressing asfissiante non permette al Milan di impostare bene l’azione. I rossoneri non riescono mai a schiacciare gli avversari, ma è anche vero che dietro la squadra di Mihajlovic rischia poco o nulla. Il vantaggio rossonero giunge al 43′ da una discesa di Antonelli, giunto sul vertice sinistro dell’area l’esterno milanista cerca di accentrarsi, ma viene steso da Morero. Balotelli dal dischetto spiazza Vannucchi.
Nella ripresa parte subito forte il Milan che al 50′ ha la possibilità di raddoppiare: Balotelli entra in area e serve Honda, il giapponese calcia forte e potente, ma Sabato sulla linea respinge. Al 65′ è l’Alessandria a farsi vedere dalle parti di Abbiati: Bocalon salta Zapata sulla trequarti e con un destro di punta cerca di sorprendere l’estremo difensore rossonero, ma il pallone è di poco fuori. All’83’ il Milan va vicinissimo al raddoppio: Niang va via sulla fascia sinistra, prova il destro dalla distanza, ma Vannucchi sfiora la palla con il guantone deviandola sul palo.
Encomiabile la grinta degli uomini di Gregucci, che provano ad annullare il divario tecnico e di categoria con corsa, impegno e sacrificio, ma alla fine devono arrendersi ad una squadra che nel complesso si è dimostrata superiore, anche se salvata dal calcio di rigore.