PALERMO

Tifoso Sudtirol provoca i tifosi del Palermo con bandiera del Napoli e cerca di colpire uno spettatore: Daspo di 3 anni

BOLZANO. In occasione della partita di calcio FC Südtirol – Palermo, disputatasi lunedì scorso e valevole per il campionato nazionale di Serie B, gli agenti della Polizia scientifica e della Digos hanno notato la presenza, nella Tribuna “Zanvettor” del Druso, di un tifoso esagitato che si dimenava in direzione dei tifosi palermitani.

In particolare, il facinoroso aveva esposto in maniera provocatoria una bandiera del Napoli, la cui tifoseria, pochi giorni prima, si era scontrata con quella palermitana nel corso di una partita di Coppa Italia. Al momento di essere fermato dalle forze di polizia, l’individuo – in seguito identificato come G. A., cittadino italiano di 50 anni residente a Merano, con vari precedenti penali e di polizia, in particolare contro la persona – abbandonava repentinamente il posto occupato e, dopo essersi sfilato la cintura, tentava di colpire uno spettatore con il quale aveva avuto un diverbio poco prima. Questo ha costretto gli steward e il personale delle forze di polizia a intervenire per bloccarlo e allontanarlo definitivamente dagli spalti.

Dopo essere stato condotto negli uffici della Questura, al termine degli atti di Polizia Giudiziaria, G. A. è stato denunciato alla Procura della Repubblica per turbative all’ordine pubblico. Su proposta della Digos e della Divisione Anticrimine, il Questore della Provincia Autonoma di Bolzano, Paolo Sartori, in considerazione della gravità e della pericolosità dei comportamenti tenuti dall’individuo, ha emesso nei suoi confronti, in via d’urgenza, un Daspo della durata di 3 anni, nonché un Foglio di Via Obbligatorio con divieto di far ritorno nel Comune di Bolzano per lo stesso periodo.

G. A., pertanto, per i prossimi 3 anni non potrà accedere a tutti i luoghi in cui si svolgano incontri sportivi sul territorio nazionale, relativi ai campionati nazionali professionistici e semiprofessionistici, ai tornei internazionali, agli incontri amichevoli, nonché in tutti i luoghi interessati allo svolgimento degli allenamenti delle squadre impegnate nei vari campionati e nelle competizioni organizzate non solo dalla Federazione Italiana Giuoco Calcio, ma anche da Enti ed Organizzazioni riconosciuti dal Comitato Olimpico Nazionale Italiano.

“È inammissibile che un evento sportivo possa essere usato come pretesto, da parte di una minoranza di individui, per porre in essere atti di violenza che mettono a repentaglio la sicurezza degli spettatori – ha ribadito il questore Sartori –. Quello che è avvenuto lunedì scorso allo Stadio Druso ha creato non poca preoccupazione tra chi, sugli spalti, desiderava unicamente trascorrere un pomeriggio in tranquillità a sostenere la propria squadra. Per questo motivo ho deciso di adottare provvedimenti particolarmente severi. Tali atti di violenza non sono tollerabili e sono stati sanzionati di conseguenza.”

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Redazione Ilovepalermocalcio