L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sulla storia di un tifoso del Palermo, Josè Ferrara.
Un altro successo per Josè Ferrera un ragazzo diversamente abile, eccezionale che ha ottenuto un contratto di lavoro come cameriere all’hotel Domina Zagarella. José è l’esempio di forza e coraggio e tanta dedizione al suo lavoro. Ha infatti sempre lottato per conquistare una posizione lavorativa nella sua vita ed ha avuto sempre accanto la grande mamma, Giulia Mortillaro che ha sempre creduto in lui e non arrendendosi mai, nonostante il Covid aveva bloccato tutti i suoi progressi.
«È stato così che ci siamo rimboccati le maniche – dice Giulia – ed ecco che grazie un articolo che riguardava le assunzioni al Domina Zagarella, ci siamo presentati». Nel colloquio Josè viene notato dal maître dell’hotel Rotino il quale l’ave va riconosciuto perché aveva già lavorato in altri locali della zona. Anche il signor Scardamaglia responsabile del Food & beverage rimane colpito dalla tenacia dalla grinta di Josè così viene chiamato a collaborare nel pluristellato Hotel Domina Zagarella di Santa Flavia. E qui si apre un nuovo mondo lavorativo che lo vede coinvolto nella sua mansione di cameriere di sala che svolge con sapiente attenzione e dedizione.
«Desidero ringraziare chi per mesi ha creduto in me – dice Josè – ovvero i titolari della creperia Porticello che mi hanno sostenuto in questa nuova esperienza». Ma il sogno di Josè è quello di avere un ristorante tutto suo da quando ha conseguito il diploma di commis di sala e bar all’istituto alberghiero. Josè Ferrera ha le idee chiare sul suo futuro. «Il mio locale dovrà essere a quattro piani – aggiunge Josè – dove faremo da ristorante, pizzeria, e sala cocktail che preparerò personalmente. La cucina che proporrò ai miei clienti sarà prettamente siciliana