“Ottimismo, ma con moderazione. Il feeling tra il Palermo e la tifoseria rosanero sta pian piano ritrovando quella solidità che mancava da anni, grazie alla spinta emotiva data dalla presenza di Eugenio Corini e grazie alle promozioni sui prezzi dei biglietti effettuate dalla societå sia contro il Chievo che contro il Pescara. L’obiettivo? Replicare il risultato sugli spalti dell’ultima sfida casalinga, se non addirittura migliorarli. Missione difficile, tra le asperitä del turno infrasettimanale e la sfida non proprio di cartello col fanalino di coda del campionato. A chiamare a raccolta il pubblico palermitano ha già pensato Corini, che ha definito la presenza degli oltre ventimila tifosi in Palermo-Chievo «un atto di fede». La speranza quella di vedere «un tifoso in più», ma il tecnico sa bene che non sarà facile in un 2016 che già di suo non è stato certo un anno positivo in termini di affluenza allo stadio, pensare di superare nuovamente quota ventimila per la terza volta in stagione (e per giunta in un turno infrasettimanale) sembra un’impresa piuttosto complicata. Certo, per riportare la gente al «Barbera» sono stati necessari due eventi come il ritorno di Corini a Palermo e la sfida alla Juventus, ma chissä che l’effetto Genio non porti ad un clamoroso bis proprio contro il Pescara. Clamoroso perché, escluse le due partite già citate, il Palermo ha superato solamente una volta in questa stagione i quindicimila spettatori (nel match contro il Torino), registrandone addirittura meno di diecimila in due occasioni: contro Udinese e Lazio si sono presentati al «Barbera» rispettivamente 9.360 e 8.689 tifosi. Numeri che difficilmente si sono visti a Palermo nell’ultimo decennio, se non in Serie B. Cifre che testimoniano le difficoltà nel rapporto tra la squadra e il suo pubblico, che finora ha assistito solo a sconfitte in casa. […]”. Questo quanto riportato da “Il Giornale di Sicilia”.