Nella giornata di ieri sono stati comunicati gli anticipi e i posticipi dall’undicesima alla quattordicesima giornata del campionato di serie A. In programma potrebbe esserci la partita Roma-Atalanta per Pasqua. In questo caso il condizionale è d’obbligo perché soltanto in caso di passaggio del turno dell’Europa League da parte dei giallorossi si giocherà per la festa di Pasqua, però questa eventualità ha già scatenato le proteste del mondo cattolico. TG2000, telegiornale della Conferenza Episcopale Italiana, ha commentato cosi: «Sta per cadere l’ultima frontiera del rispetto di una festività religiosa sentita dalla maggior parte degli italiani. Ebbene, domenica di Pasqua, 16 aprile, è in programma alle 20,45 Roma-Atalanta. Il tutto a dispetto delle tradizioni legate alla Santa Pasqua, che coinvolgerebbe non solo i giocatori e le squadre, ma anche i loro familiari, tifosi e forze dell’ordine. Non si può fare altrimenti? Per esempio, giocare il giorno di Pasquetta, come peraltro nelle disponibilità del club giallorosso? Il calcio business ha dimostrato in questi anni di non fermarsi di fronte a nulla, scandali, violenza, doping e razzismo».