Terza Categoria: arbitro aggredito e mandato in ospedale con una costola rotta
Secondo quanto evidenziato da “Tuttocampo.it”, la partita di terza categoria tra Proceno e Real Ponte Romano è finita in violenza nei confronti del giudice di gara. Nel corso dell’incontro, l’arbitro ha subito una violentissima l’aggressione da parte di alcuni giocatori del Real Monte Romano uscendo dall’aggressione con una costola rotta e venti giorni di prognosi. Ecco il comunicato del giudice sportivo: “Al 25′ minuto del secondo tempo il giocatore numero 10 della società Real Monte Romano veniva espulso per aver proferito ripetutamente espressioni blasfeme e insulti rivolti ai tesserati dell’altra società. Dopo la notifica del provvedimento il calciatore aggrediva con violenza il direttore di gara colpendolo prima con un violentissimo calcio all’altezza del costato facendolo cadere a terra, poi, mentre tentava di rialzarsi, colpendolo con un violento pugno alla mandibola. In conseguenza dell’aggressione e delle lesioni subite, il direttore di gara non era in grado di proseguire la partita, in quanto accusava un grande dolore al petto e alla cassa toracica e gravi difficoltà respiratorie per i quali veniva soccorso sul campo di gioco. Mentre l’arbitro era in terra, si avvicinava il numero 2 della società Monte Romano che lo insultava ripetutamente e lo minacciava. Successivamente il direttore di gara era costretto a recarsi al pronto soccorso dell’ospedale di Acquapendente dove veniva refertato con venti giorni di prognosi in conseguenza della frattura della IX costa di destra e delle lesioni subite”. Le sanzioni, in relazione alla gravità dell’accaduto, sono arrivate sia per i calciatori che per la società ospite: partita persa per 3-0 e 50 euro di multa per il Real Monte Romano, squalifica fino al 19 dicembre 2024 per il protagonista delle violenze e due gare effettive di squalifica per i giocatori del Real Monte Romano.