L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sui precedenti tra Ternana e Palermo.
Si torna al Liberati. Li dove il Palermo quando la Ternana era la corazzata della Serie C, è diventato la bestia nera delle “fere” di Lucarelli. In un’annata che di rosa ha avuto poco, quella iniziata con Boscaglia in panchina e terminata ai play-off con Filippi in quel di Avellino. Il doppio confronto con gli umbri ha visto il Palermo sempre imbattuto.
Due pareggi, uno in casa e uno in trasferta, al cospetto di una squadra capace di annichilire tutte le concorrenti del Girone C chiudendo con 90 punti in classifica e un ruolino di marcia di 28 vittorie, 2 sconfitte e 6 pareggi. Di questi, due appunto contro il Palermo. La sola squadra di qual torneo in grado di uscire indenne sia dal Liberati che dal proprio campo, contro i rossoverdi. All’andata, un pareggio senza reti con qualche rimpianto per gli uomini di Boscaglia, vicini al gol con Rauti. Al ritorno. L’illusione del gol di Lucca spenta dall’ex Falletti, che impatta sull’1-1 a meno di venti minuti dal termine, permettendo alla Ternana di fare un ulteriore passo verso la promozione in Serie B. festeggiata il 13 aprile a 4 giornate dalla fine del campionato. Un rendimento da corazzata quello della Ternana, incapace però di piegare il Palermo nei due scontri diretti.