Valerio Mantovani, difensore della Ternana, si è raccontato nel corso della trasmissione “Luci al Liberati” in onda su “AM Terni Television”.
Ecco le sue parole:
«Quattro vittorie consecutive? Speriamo di continuare questa striscia, sono contento perché i ragazzi mi hanno integrato subito bene dall’inizio, conoscevo già alcuni di loro avendoci giocato insieme e questo ha facilitato il processo di conoscenza, per ora le partite sono andate nel migliore dei modi, non potevo desiderare inizio migliore. Il gol sfiorato nel derby? Sì, ho avuto una chance di segnare, anche contro il Parma ma è stato bravo Buffon a respingere, speriamo di raggiungere questa gioia al più presto. La vittoria col Palermo? I primi minuti sono stati quelli più difficili, erano venuti a Terni per fare risultato ma siamo riusciti a gestire bene la partita. Nel primo tempo abbiamo avuto tante occasioni, nel secondo sono crollati. Quest’anno le partite sono tutte difficili, a Parma sembrava che nel primo tempo dovessimo perdere per 2-0, poi è finita 2-3. Non dobbiamo mollare di un centimetro perché il campionato è lungo e difficile. Con Coulibaly e Di Tacchio ho giocato a Salerno, sono giocatori che in campo svolgono un lavoro importante in fase di copertura, cosi come Agazzi e Cassata, sono il filtro tra noi e l’attacco“.
«E’ bello vedere tutti questi tifosi allo stadio, i risultati positivi portano entusiasmo, vederli lì ci dà una grande mano sul campo, speriamo di continuare su questa scia di risultati. Città? Mi trovo molto bene poi essendo romano mi sento quasi come se stessi a casa vista la vicinanza di Terni con Roma. L’infortunio di Capuano? Lui appena preso il colpo aveva capito che poteva essere qualcosa di serio, ci siamo messi paura perché è uscito senza riuscire a correre, ci sono passato anche io su questo infortunio e mi sono anche operato 4 anni fa, so quello che si prova, ti senti crollare il mondo addosso, noi gli staremo vicino sperando che possa recuperare nel migliore dei modi. Cannavaro? E’ un mostro sacro, chi è che non vorrebbe essere anche un’unghia di Fabio, anche Nesta mi piaceva veramente tanto, ma mi riesce difficile sceglierne uno tra loro, hanno fatto la storia del calcio. Benevento? Come dice il mister dobbiamo pensare partita per partita, sono passate solamente 8 partite, speriamo di continuare sulla scia delle precedenti partite, stiamo affrontando tutte grandi squadre ed il Benevento è una di queste».