Si ferma dopo undici partite la serie di vittorie consecutive della Ternana, fermata sul pareggio dalla Turris.
Il tecnico delle Fere Cristiano Lucarelli analizza così la sfida: «La squadra è stata brava a riprendere una partita che oggi poteva veramente finire con la sconfitta. Le condizioni odierne erano molto difficili – riporta calcioternano.it – una giornata no, e dobbiamo anche fare anche i complimenti agli avversari per come hanno interpretato il match. Avevano tutte le caratteristiche per farci male e ci sono riusciti soprattutto con le ripartenze di Pandolfi. In questo campionato ogni partita è dura e certamente il match di oggi non cambia quanto di buono abbiamo fatto fino ad ora. Ora ci serve un po’ di riposo e riuscire a recuperare le energie e i diversi giocatori che hanno avuto problemi fisici recentemente.
E’ un punto salutare quello che abbiamo preso contro la Turris. Fin da subito si è capito che era una giornata difficile, contro un avversario complicato. Volevamo chiudere l’anno in maniera differente, ma il calcio è anche questo. Devo fare i complimenti ai biancorossi i quali si sono presentati al Liberati per fare la loro partita, preparando la fase difensiva davvero bene. Hanno difeso quasi sempre con tutti gli uomini dietro la linea del pallone ed hanno colpito quando potuto. Anzi in alcune circostanze abbiamo rischiato il terzo gol subito che avrebbe forse chiuso la sfida. Le occasioni più nitide di certo sono le nostre, però a volte capite di non vincere anche se crei. Rosicare per non aver vinto senza perdere mi può stare anche bene. Il pareggio è stato conquistato con le unghie e con i denti, perciò va preso con orgoglio.
Era facile scivolare nel nervosismo di una sfida che sembrava non poter essere ripresa. Ci siamo giocati il match fino al 95′ e la mia scelta di metterci a tre dietro è stata fatta per rischiare meno contropiedi possibili. Per vie centrali non c’era spazio ed in alcuni casi siamo andati al cross quasi da centrocampo, cosa che purtroppo porta pochissimi pericoli dalle parti della porta avversaria. Ribadisco che la Turris si è confermato un avversario temibile che metterà in difficoltà molte compagini. Avevo chiesto ai ragazzi di chiudere il 2020 con il quattro davanti. Se fossero stati 42 punti sarebbe stato meglio, ma anche 40 è un risultato ottimo. Nessuno vince 36 partite su 36, quindi va bene così e ripartiamo come successo dopo la trasferta con la Casertana. Qualcuno ha provato a metterci in bocca parole sulla vittoria del campionato già in tasca. Sfido qualcuno a dimostrare ciò. Ci sono casi di squadre che hanno vinto il campionato con vantaggio anche maggiori a quello nostro di oggi. Il Bari potrebbe accorciare? Devono andare a Palermo mercoledì, una delle trasferte più difficili che ci aspettano nel girone di ritorno. Se sono così sicuri di ottenere i tre punti vuole dire che sottovalutano un avversario forte»