Ospite negli studi di AM Terni Television, come si legge su ternananews.it, il presidente della Ternana Nicola Guida ha fatto un bilancio sul club.
Di seguito le sue parole:
«Sono contento, anche se non vi nascondo che è tutto molto impegnativo, sono passati 3 mesi ma sembra ieri, è stato tutto un impegno continuo però ripeto sono soddisfatto del lavoro svolto fin a ora. Il gancio per l’acquisto è stato il mio avvocato il quale conosceva bene Ranucci, il vicepresidente di Unicusano. Abbiamo fatto tutto molto in fretta perché loro avevano esigenza di vendere per il motivo che c’erano delle pressioni esterne a livello politico per la questione dell’incompatibilità, forse avremmo fatto meglio alcune cose se fosse stata programmata prima anche perché alcune difficoltà sono sorte dal fatto che la stagione, nel momento del mio arrivo, era già iniziata, entrare in corsa significa anche adeguarsi alle cose che trovi. Non smetterò di ringraziare i tifosi che hanno capito il momento di difficoltà della società e sono sempre stati vicini alla squadra nonostante un inizio di campionato difficile, non devono ringraziare me ma io a loro».
«Ha venduto non perché volesse vendere ma perché è stato costretto dalla legge, perché credo che ancora lui sia un grande estimatore della Ternana, anche i fatti dimostrano la sua completa uscita, perché dovrebbe esserci ancora dietro lui? Se ci fosse lui probabilmente ci sarebbe ancora Leone come Ds, forse nemmeno Lucarelli sarebbe stato richiamato, forse sarebbe ancora sponsor della Ternana, insomma non c’è nessun motivo per credere che ci sia ancora lui dietro le quinte».