Nicola Guida, presidente della Ternana, è intervenuto durante il convegno (organizzato dalla LUISS) ‘Il Sistema calcio: analisi, criticità e prospettive future’, per parlare del campionato di Serie B.
Di seguito le sue parole:
«Da questo punto di vista il calcio italiano è nelle retrovie in ambito europeo, perfino rispetto a nazioni nelle quali questo sport è meno radicato. In questa ottica pesano in negativo le lungaggini di ordine burocratico-procedurale, che rappresentano un’autentica pastoia capace di frenare volontà forti e concrete di investimento. Il format? Per quanto concerne la progettualità economica nel medio periodo della B viene ostacolata da un abnorme ricambio annuale, visto che tra quattro retrocessioni e tre promozioni ogni anno cambia oltre un terzo delle partecipanti. Diventa dunque difficile approntare strategie funzionali per garantire la sostenibilità dell’azienda calcio, anche alla luce del ridotto apporto delle entrate legate al botteghino. E qui torniamo al nodo costituito da stadi obsoleti e inospitali».