L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sulla gara tra Ternana e Palermo in programma domenica e riporta le parole di Favilli.
C’è un disperato bisogno di punti per risalire e servono i gol delle punte per riuscirci. Andrea Favilli aspetta il Palermo per sbloccarsi al “Liberati” e cerca l’acuto che manca in questo torneo dopo 12 presenze, ripensando alle 9 reti con 3 assist nella scorsa stagione.
Con Breda cos’è cambiato? «Intanto qualcosa a livello tattico, come s’è visto a La Spezia con Falletti trequartista e due mediani. Ci siamo trovati bene, Cesar si è trovato nella sua posizione con i giocatori messi nel proprio ruolo. Poi lavoriamo sull’intensità a livello fisico. Il mister crede molto in questa squadra e noi lo stiamo seguendo».
La Ternana ha il freno tirato? «Direi di sì, siamo coscienti che stiamo facendo meno di quanto potremmo. La squadra ha qualità e dobbiamo invertire il trend. Va fatto subito, siamo sulla strada giusta e ne usciremo presto tutti assieme».
Quanto vale la sfida col Palermo? «Tanto, dovremo cercare di fare quanti più punti nelle 6 partite che restano dell’andata. In casa contro i rosanero sarà fondamentale, in fondo ognuna lo è fino a gennaio. L’affronteremo come se fosse una finale e ci stiamo preparando per questo».
Che partita sarà? «Difficile. Loro sono stati costruiti per vincere il campionato, sono molto forti. Ma non temiamo nessuno, sappiamo che se restiamo tutti uniti e convinti possiamo fare risultato contro chiunque. Siamo concentrati per tornare a vincere».
Come ripartire dopo 2 punti in 5 gare e una sola vittoria? «Bisogna togliere questa negatività attorno alla squadra. Accade quando non arrivano i risultati e incidono le rimonte che abbiamo subito all’ultimo minuto. Dobbiamo lavorare in settimana, la medicina è questa».