Intervenuto ai microfoni de “Il Messaggero” il presidente della Ternana Stefano Bandecchi dopo il sequestro di beni della guardia di finanza ad Unicusano, dichiara di aver messo in vendita una parte della società rossoverde:
«Il 45% della Ternana è in vendita in blocchi azionari del 5% e 10%. Finora non si è fatto avanti nessuno quindi si va avanti cosi. Inoltre il mio impegno in politica, con le Fere e per tutti gli altri spin off collegati ad Unicusano proseguono come prima. Certo è che se non rientriamo in possesso dei nostri conti – termina il presidente rossoverde -, non saremo in grado di pagare gli stipendi a 1600/1700 dipendenti, tanti girano nell’orbita dell’Unicusano e delle due aziende collegate».