Ternana, Bandecchi è una furia su manovra stipendi: «Il mondo del calcio mi fa schifo. La Juve ha rubato! Gravina cambi spacciatore»
Intervenuto come ospite a “TVPlay”, Stefano Bandecchi, sindaco di Terni e presidente della Ternana, ha parlato della manovra stipendi.
Ecco le sue parole:
«Lo sport deve adattarsi alla giustizia regolare, se è dimostrato che hai rubato vai in galera, punto e basta. Secondo me la Juventus ha rubato? Sì, le indagini dicono questo. Con tutto il rispetto per Gravina penso che debba cambiare spacciatore, ha detto qualcosa di gravissimo per un uomo con una carica come la sua. Non esiste nessuno di considerabile sopra le leggi, perché sennò – scusate – io domani vado a fare una rapina in banca e con quei soldi risolvo i miei problemi. Il mondo del calcio deve allinearsi di più con le problematiche di tutti i giorni. Il Chievo aveva una situazione simile ed è stato fatto fallire. Il mondo del calcio a me fa particolarmente schifo, ogni volta emerge qualcos’altro, troppe irregolarità su cui si passa sopra. Penso che da domani comincerò a rubare per poter risparmiare qualcosa, poi mi aspetto di essere assolto perché faccio tanti soldi e sono nel mondo del calcio (…). Dobbiamo ricollegare il cervello, ci sono cose che vanno oltre il rettangolo verde, ci sono quelli che rubano e che non rubano, se hai rubato devi accettare la tua condanna, vale per tutti, non può non valere per Juventus o Milan o Inter, altrimenti si facessero il campionato loro».
«Io voglio bene ai tifosi della Reggina, ma il Chievo aveva una situazione simile ed è stato fatto fallire. Una riforma della giustizia sportiva sarebbe il minimo, deve sparire e riallinearsi con la giustizia normale. Il Chievo è stato mandato a casa, la Reggina ha giocato i playoff con irregolarità simili, non si può cambiare idea ogni giorno. Lo sport deve adattarsi alla giustizia regolare, se è dimostrato che hai rubato vai in galera, punto e basta. Il mondo del calcio continuo a capirlo poco, la Juventus ha debiti incredibili come Milan e Inter, è un mondo che fa vivere molto bene calciatori, allenatori, ma poi massacra i presidenti. La Serie A prende molto più denaro di noi e ci sono discussioni incredibili tra A e B, in B abbiamo spese incredibili e infatti chi sale in A poco dopo scende, non c’è molto dialogo ad oggi».