Terlizzi: «In B il livello si è abbassato. Palermo, serve essere forti nella testa»
L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sul campionato di B e lo fa intervistando l’ex rosa Terlizzi.
Uno dei protagonisti, da compagno di squadra di Corini, del Palermo che torno in Serie A dopo oltre 30 anni, nel 2004, Christian Terlizzi sa cosa vuol dire vincere a Palermo e sa cosa vuol dire fare i playoff di B.
Si dice che la Serie B è il campionato più difficile al mondo. Perché? «Intanto non penso che sia il più difficile al mondo, sicuramente ce ne sono altri molto più complicati. Io penso che il livello si sia notevolmente abbassato, ma dalla Serie A in giù. È molto mediocre e forse per questo ormai praticamente tutti possono vincere e perdere con tutti. Ci sono sempre meno squadre forti che investono e ammazzano il campionato».
Ecco, l’equilibrio. Corini ne ha spesso parlato. Perché non si è trovato e cosa manca per trovarlo? «So che Eugenio ci prova e ci ha sempre provato. Non basta avere gente forte tecnicamente. Più che nelle gambe, devi essere forte nella testa. E trovare equilibrio in una piazza come Palermo non è nemmeno facile perché c’è una tifoseria calorosa che dipende molto dai risultati. Bisogna sfruttare al meglio questo aspetto, il tifoso ti può aiutare e spingere in ogni momento, ma se le cose vanno male è complicato gestire la pressione».