L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sulla tegola Vasic per il Palermo.
Dall’abbondanza alla carenza basta davvero un attimo. È difficile prevedere quella che può accadere durante una stagione a livello di infortuni. Ad essere colpito in maniera improvvisa e imprevedibile, infatti, è stato il centrocampo del Palermo, uno dei reparti più completi e di maggiore importanza dello scacchiere di Corini, il bollettino medico, infatti, ieri ha portato in dote un nuovo stop dopo quello di Coulibaly che ha già saltato le due partite nefaste con Spezia e Lecco. Al senegalese, infatti, s’è aggiunto Vasic, uscito claudicante dalia sfida di domenica contro il Lecco.
Il giovane serbo, infatti, si è sottoposto ad esami strumentali che, come hanno evidenziato un edema attorno ad una pregressa cicatrice nel retto femorale destro. Poco chiaro, quindi, il quadro clinico in quanto l’edema non ha aiutato a capire la vera entità del problema fisico del ragazzo, che ha già iniziato il proprio percorso di riabilitazione in attesa del riassorbimento dell’edema e di una conseguente nuova indagine strumentale. Elementi sufficienti, tuttavia, a dire che l’ex Padova sicuramente non farà parte delta spedizione di Genova per la complicata partita di sabato con la Sampdoria e probabilmente salterà anche la doppia sfida in casa con Brescia e Cittadella.
Quindi, in un sol colpo, Corini dovrà fare a meno a causa sia di Vasic che, appunto, di Coulibaiy che sta proseguendo il lavoro differenziato per recuperare quanto prima dal proprio problema fisico che ancora non gli permette di essere disponibile per il prossimo incontro. Il tecnico, quindi, avrà gli uomini contati non solo contro la Sampdoria ma, presumibilmente, anche per gli incontri successivi. La realtà è che da un reparto in cui l’abbondanza aveva portato Corini a cambiare spesso tutti gli interpreti di partita in partita, adesso si passerà ad avere a disposizione quattro elementi che si giocheranno i tre posti disponibili a centrocampo: Stulac, Gomes. Segre ed Henderson.