“Ha mai pensato: dove sono finito? «Mai. Insidie e difficoltà sono insite del nostro lavoro. Siamo professionisti pagati per risolvere i problemi e non per creare alibi. Se troviamo scuse siamo dei perdenti. Sapevo che era una sfida difficile, ma la vita mi ha insegnato che non esistono sfide facili». Lo stadio è ancora deserto. «Di solito quando si fa una contestazione la si porta avanti sino alla fine. Mi dispiace perché chi viene ci dà una grossa mano. A volte però sembra di essere a teatro»”. Questo quanto dichiarato da Bruno Tedino ai microfoni de “La Repubblica”.