Tedino: «Sarà un Pescara inca***to. Pomini out, il punto sugli infortunati»
Sarà il Pescara l’avversario del Palermo in occasione della 13^ giornata del campionato di serie B. La compagine palermitana sfiderà i “Delfini” dopo la vittoria casalinga sulla Virtus Entella, dal canto loro gli uomini di Zeman sono reduci da due sconfitte. Per parlare del match e non solo, il tecnico rosanero Bruno Tedino è intervenuto oggi in sala stampa. Ecco tutte le sue parole raccolte dalla redazione di Ilovepalermocalcio:
COSA DIMOSTRARE: «Se devo ancora dimostrare qualcosa? Vengo da una famiglia borghese che mi ha insegnato educazione e senso del dovere. Credo di non aver mai finito di parlare né dimostrare, altrimenti sarebbe un limite. Sono molto grato al presidente e alla proprietà che mi hanno dato questo posto. Sono molto contento di condividerlo con tutti. Vogliamo portare avanti in maniera massimale questo lavoro. Ero sicuro che lavoro, passione, competenza e volontà di far bene non sarebbero mancate. Io sotto esame? Sono sempre disposto a dimostrare. La mia vita è adesso e domani, non ieri. Ancora non ho dimostrato nulla. Voglio migliorare il mio gioco, ma spero di avere sempre questo rapporto con la squadra».
INFORTUNIO POMINI: «Non ci sarà Pomini, perché oggi è dovuto uscire dal campo e non sappiamo se lo porteremo con noi. Sono state settimane pesante. Per quanto riguarda i ragazzi che ho a disposizione hanno grande spirito di abnegazione, vogliono portare in alto i colori rosanero. Sono orgoglioso di allenarli».
ZEMAN: «Zeman è stato un grande maestro. Propone un calcio ricco di emozioni e qualità. È quasi sempre riuscito a tirare il meglio dai giocatori. Sono orgoglioso di affrontarlo. Lui ha dimostrato di avere tante idee, molti hanno cercato di copiarlo ma lui è unico. Fa un calcio particolare. Io come il boemo? Zeman è inimitabile. Dal punto di vista tecnico-tattico è un maestro. Anche con squadre di qualità inferiore ha sempre cercato di fare il suo gioco».
SECONDE LINEE: «Accardi, Fiordilino, La Gumina, Monachello e anche Gnahoré stanno giocando poco, ma se li dovessi mettere in campo sono sereno. Luca è molto importante per noi, sono ragazzi che hanno delle qualità. La nostra forza è quella di portare avanti anche questo progetto. Domani verrà convocato un ragazzo della Primavera. Siamo gente che pondera tutto, siamo pronti a prenderci delle responsabilità».
PALERMO FAVORITO: «Tutti vogliono stare primi in classifica. Dobbiamo dimostrare continuità di rendimento. Tutti ci danno tra le favorite. Sarà importante vedere come questa squadra in emergenza può giocare con una squadra che gioca ad alti ritmi. Non dovremo concedere nulla agli avversari».
FIORDILINO: «Morga, Rolando e Aleesami sono giocatori con un grande passo. Luca invece può darci un po’ di geometrie, non sono preoccupato. Per me è una sicurezza. La disponibilità c’è e quando li ho chiamati in causa sono sempre stati pronti. Io non guardo la loro nazionalità. Chi si merita di giocare gioca. Luca ha dimostrato di meritare la maglia da titolare».
ESPERIMENTI: «Ho provato Embalo sulla fascia sinistra ed ha preso due pallonate in due giorni. Una nelle parti intime, una al volto. Carlos sta migliorando molto. Si sta dimostrando un giocatore insostituibile: sia per contenere, che per forzare la gara. Con lui a sinistra non abbiamo equilibrio, ma si sta applicando molto».
PESCARA: «Che Pescara mi aspetto? A Brescia e Foggia siamo andati in pochissimi. A Frosinone c’era tanta gente. Abbiamo trovato sempre delle condizioni particolari. Solo a Carpi abbiamo trovato una situazione tranquilla. Le squadre dopo le batoste vogliono reagire, sarà un Pescara incazzato. È normale che cercheranno di fare una grande partita».
BAVA ALLA BOCCA: «A livello di stimoli ho sempre detto che dobbiamo pareggiarli con quelli degli avversari. Conte con la Roma ha preso tre gol perché non c’è stato spirito di sacrificio. Noi nel nostro piccolo se non abbiamo stimoli non possiamo competere. Tutti devono avere bava alla bocca».
NESTOROVSKI: «Quando mancherà Nestorovski segneranno gli altri. I gol di Ilija sono state due perle. La palla inattiva l’ha preparata Marchetto. È stato molto bravo, ha tirato una punizione fantastica e un rigore pesante. Quando andrà in Nazionale, sono sicuro che chi lo sostituirà farà bene. Abbiamo fatto anche una riunione con lo staff medico».
NAZIONALI: «Abbiamo provato a trattenere Nestorovski. Loro vogliono migliorare nel ranking. Fanno il loro percorso ed a noi creano qualche problema. Gli unici che non hanno colpe sono Nestorovski e Trajkovski. Loro tengono molto alla Nazionale, ma tengono anche al Palermo. Io alleno chi resta e faccio di necessità virtù, non cerchiamo alibi».
CORONADO: «Sta migliorando, vuole fare molto di più di quello che ha fatto. Ogni tanto fa qualche giocata difficile e mi fa arrabbiare. Deve cercare di semplificare, a noi non deve dimostrare nulla. È un giocatore molto particolare. Le sue accelerazioni e le sue giocate sono fondamentali. Peccato che sabato non abbia segnato, se lo meritava».
POSAVEC: «Ha fatto solo un errore fin qui, quello con il Perugia. Io vi garantisco che è un portiere forte. Dobbiamo avere pazienza, è un portiere di prospettiva. Ho allenato Meret, Scuffet e Donnarumma. Anche Donnarumma ha fatto degli errori. È normale. Se lo fa un giovane tutti sono pronti a criticare. Josip in campo fa sempre un ottimo lavoro, deve sempre pensare a migliorare. Cosa gli ho detto dopo la parata contro la Virtus Entella? Lui tiene molto al gruppo. Ci siamo accorti che l’ha deviata. È un ragazzo solido. Dopo l’errore con il Perugia è rientrato in campo con grinta. Lui sa quanto lo stimiamo. Ha detto di averla toccata? A noi non piace essere antisportivi. Sinceramente non ci siamo soffermati non gli abbiamo dato peso».
TRAJKOVSKI OUT: «Non possiamo giocare in 15, in questo momento più di 11 non posso farne giocare. Chi sta giocando sta facendo bene. Trajkovski si è allenato bene, magari entrerà a gara in corso».
TROPPI INFORTUNI: «Il discorso è semplice. Sui crociati di Morganella e Ingegneri e sull’infortunio di Rolando non possiamo farci nulla. Gabriele è addirittura rimasto in campo. Infortuni muscolari? Stiamo cercando di mettere a punto una cosa. Chi sistema il campo di Boccadifalco è un fenomeno. Abbiamo solo un campo e ci alleniamo ogni giorno. Adesso il campo è un po’ più umido e la palla si muove in maniera diversa».
PRIMAVERA: «Gallo ha grandi potenzialità. Gioca a tutta fascia, ma dal punto di vista strutturale è ancora un po’ fragile. Uno tra lui e Rizzo sarà convocato. Li teniamo in considerazione. Gallo ha delle potenzialità importanti, ma è leggero. È di prospettiva. Starà a loro dimostrare. In questo momento però non possiamo metterli in campo anche se si stanno allenando con noi».
TIFOSI: «Cosa bisogna fare per riportare i tifosi allo stadio? Non lo so. C’è stato un percorso pesante e difficile. C’era un gruppo deluso dalla retrocessione. Noi abbiamo cercato di fare il nostro dovere. Non possiamo obbligare la gente a venire allo stadio. Se vengono allo stadio noi ne saremo orgogliosi».