Tedino, riecco il Parma: una “vendetta” tra passato… e presente
Sarà il Parma il prossimo avversario del Palermo per l’ottava giornata del campionato di serie B. Il match, in programma domenica 8 ottobre alle ore 15 al “Renzo Barbera”, vedrà sfidarsi la squadra di Tedino, ancora imbattuta, contro quella di D’Aversa, ferma a 10 punti in classifica. Ma la disputa fra i due allenatori in questione ha già un precedente.
Era il 14 giungo, infatti, quando mister Tedino, ancora sulla panchina del Pordenone, affrontava i crociati al “Franchi” di Firenze. E quella gara era davvero fondamentale: le due squadre si giocavano il posto per la finale play off di Lega Pro, valida poi per la promozione in serie B. Quel giorno, però, la partita se la aggiudicò mister D’Aversa con il risultato finale di 6-5, dopo essere arrivati prima ai supplementari e poi ai rigori. Senza considerare i numerosi reclami durante il match da parte della squadra neroverde a causa di un arbitraggio poco chiaro.
Questo però non è l’unico motivo per cui Palermo-Parma non sarà un partita come le altre in casa rosanero. Dopo i numerosissimi reclami del Palermo per il rinvio di alcune gare (tra cui proprio quella di domenica) a causa delle tante assenze dei calciatori convocati in nazionale, l’amministratore delegato del club emiliano Luca Carra ha affermato: “Il Palermo ha chiesto di spostare la partita con il Parma per gli impegni delle nazionali? Siamo assolutamente contrari e lo diremo all’assemblea di Lega B a Coverciano. Anche perché il Brescia ha già avuto l’opportunità di giocare contro il Palermo senza nazionali. Non vedo perché il Parma o altre società debbano essere penalizzate perché arrivano dopo. E’ sempre stato così e auspico che venga presa una decisione in questo senso“. E in effetti il no categorico della Lega è arrivato chiaramente al Palermo, anche se senza una precisa motivazione, come ha affermato lo stesso ds rosanero Fabio Lupo in conferenza stampa.
Dunque, guardando alla partita di domenica dal punto di vista del tecnico rosanero, la “vendetta” da attuare vale doppio. Dalla semifinale di Lega Pro persa da allenatore del Pordenone, al caso nazionali che riguarda tuttora il Palermo e, di conseguenza in prima persona, il mister Bruno Tedino. Il Parma, probabilmente, è nel suo destino e domenica la sfida del “Barbera” avrà un sapore particolare per il tecnico di Treviso.