Tedino: «Primo tecnico a schierare 11 stranieri? Io non guardo la nazionalità, ma…»

“L’uomo venuto dal freddo sta provando a riscaldare un ambiente che appare come un monolite di ghiaccio. A queste latitudini è un controsenso, soprattutto se arrivi da Pordenone. La doppia sfida di Bruno Tedino di riportare il Palermo in Serie A riaccendendo la fiamma di una piazza in contestazione con Zamparini, però, è iniziata bene. Il successo sullo Spezia lo ha già fatto entrare nei record: nessuno allenatore era riuscito a vincere alla prima giornata in Serie B nell’era Zamparini. «Ci speravo in un inizio così, da Zamparini al magazziniere, siamo tutti intenzionati a mettere un mattoncino per costruire questa casa – dice Tedino­. Se manteniamo umiltà e motivazioni possiamo spingere questa squadra al massimo per tornare in Serie A». E’ anche il primo tecnico nella storia del club ad aver schierato 11 stranieri. «Noi valutiamo prima i calciatori, non la nazionalità. Questo è un gruppo ereditato dalla Serie A, bisogna guardare prima all’efficienza di un giocatore»”. Questo ciò che si legge sull’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.