Tedino in sala stampa: «Novara avversario antipatico. Su Zamparini…»
TIntervenuto in sala stampa alla vigilia del match in programma domani alle 15, Bruno Tedino si è espresso in merito al Novara, ma non solo. Ecco le parole del tecnico rosanero:
NOVARA: «È stata una settimana in cui eravamo abituati a lavorare con ranghi quasi completi. Abbiamo fatto un lavoro quasi personalizzato, con qualcuno da recuperare. Per noi in questo momento si apre un ciclo, in cui abbiamo avuto la percezione di avere un gruppo devoto al lavoro. In una settimana avremo tre partite, sono curioso e ottimista su quelle che possono essere i risvolti di questi giocatori. Le statistiche sono numeri. Il Novara è una squadra devota al recupero della palla, sta bene dal punto di vista fisico. Una squadra che ha un’identità ben precisa. Un gruppo che ha entusiasmo. Da parte nostra ci sarà l’attenzione di curare nei dettagli ciò che abbiamo da mettere in campo».
POSAVEC: «Posavec? Sta abbastanza bene, è sulla via della guarigione. Domani mattina farà un allenamento, ma ha bisogno di allenarsi fino a domenica. Ma di certo domani non gioca».
CORONADO: «Miglior Coronado? Igor ha dimostrato attaccamento a questa società e alla città, sta giocando mordendosi la lingua, cercando di dare a sé stesso l’immagine di un ragazzo superficiale. Ma Igor in questo momento è in difficoltà dal punto di vista lavorativo, ma abbiamo bisogno di lui. A Frosinone ha dato segnali importanza. Per me solo complimenti per lui perché si sta sforzando il più possibile».
ZAMPARINI: «Sette in pagella di Zamparini? Un voto giusto. Ma voglio dire che noi siamo partiti a luglio con delle grandi difficoltà. Ma il gruppo è compatto e vuole fare qualcosa di importante. Siamo sulla buona strada. Il bello è che vogliono fate bene. Tenendo presente delle difficoltà iniziali, siamo a buon punto. In una classifica così corta manca davvero poco per ribaltarla. Noi dobbiamo guardare dritto senza pensare agli altri. Zamparini ha chiesto la vittoria? Penso che guardando la partita con Parma e Frosinone debba essere orgoglioso di questa squadra. Noi ci sentiamo responsabilizzati. Ma non ho mai sentito un presidente dire voglio perdere. Tornare in A sarebbe straordinario per dare continuità ad un determinato lavoro»
MODULO: «Abbiamo già giocato come giocheremo domani. Abbiamo qualche difficoltà con Bellusci che non c’è, quindi dobbiamo valutare anche la difesa. Vogliamo coprire una certa zona di campo. Non è un problema di sistema di gioco ma di sviluppi. Andranno in campo i più freschi dal punto di vista fisico. Faremo il massimo per vincere».
LA GUMINA ED EMBALO: «La Gumina sta molto bene. A Frosinone fino all’ultimo ero i decisi se farlo giocare o meno, ma alla fine ho scelto Embalo perché ha più profondità. Nino ha fatto venti minuti molto bene. Monachello ha dimostrato di avere una discreta condizione, quindi da adesso in poi potremo vederlo in campo in modo più regolare».
CONDIZIONE FISICA: «In questo momento è migliorata la condizione fisica di tutti. Dobbiamo migliorare il modo di stare sul campo. Stiamo lavorando per fare qualcosa di diverso, cercando di recuperare anche qualche altro giocatore dal punto di vista mentale. Giocatore con più giocatori in attacco a me è sempre piaciuto molto, è una cosa sul quale noi stiamo lavorando. È un nostro obiettivo. Ogni partita creiamo situazioni importanti»
CORINI: «Di Eugenio ho visto un intervista che mi ha fatto venire i brividi. È stato capitano di una città importante, un ragazzo serio e un guerriero senza spada. Un esempio d a prendere in considerazione. In campo basta un suo c’è no per farsi ascoltare. Lui per Palermo rappresentino condottiero. Come allenatore è normale che vive di alti e bassi. Ma credo che come persona è stato rappresentativo».