Tedino in sala stampa: «Fallimento? Crediamo nella società. Sulla Ternana e Pochesci…»

Bruno Tedino, tecnico del Palermo, è intervenuto oggi in conferenza stampa. Alla vigilia della sfida casalinga contro la Ternana, l’allenatore rosanero ha parlato della partita di domani, delle condizioni fisiche di alcuni calciatori e non solo. Ecco tutte le parole raccolte in sala stampa dalla redazione di Ilovepalermocalcio:

FORMAZIONE: «Domani stessa formazione di Bari? Abbiamo finito la partita in condizioni pesanti, Dawidowicz è uscito un po’ malconcio, anche perché ha fatto due partite ravvicinate dopo quasi due mesi di stop. Si è allenato solo oggi, vedremo domani cosa fare. Per il resto abbiamo qualche dubbio, ma l’intelaiatura sarà quella della scorsa settimana».

CORONADO: «In questo momento sta bene, ha entusiasmo e condizione. Potremo vederlo a centrocampo. In questo momento abbiamo dei dubbi, domani decideremo. Ha fatto bene anche a centrocampo, dobbiamo dare continuità ma tutto dipende dal punto di vista fisico».

POSAVEC: «Ha recuperato pienamente, domani gioca».

VITTORIA IN CASA: «Non deve esserci ansia, deve esserci una prestazione sicura. Giocare in casa per noi è diventato difficile perché abbiamo trovato squadre chiuse che ci hanno dato filo da torcere. Non devono esserci ansia e nervosismo».

LA GUMINA: «Si è conquistato un posto in squadra e deve difenderlo. Domani gioca. È un giovane e deve dimostrare, durante la settimana deve lavorare. L’ha fatto in maniera convincente ed ha conquistato il posto. Anche lui non deve avere ansia. Il gol di Trajkovski poteva essere più fluido ma la voglia di far gol esiste, poi siamo stati fortunati. Con il Bari ha giocato bene».

POCHESCI: «Sta facendo un ottimo lavoro, ha una squadra con un’identità. Hanno grande intelligenza tattica ed elasticità, queste cose hanno portato dei benefici alla ternana. Ha portato entusiasmo e voglia di emergere. Davide contro Golia? Io non mi sono mai espresso in queste situazioni. In questo ambiente si cerca di ingigantire gli avversari. Sinceramente avrà delle motivazioni per farlo, io non posso replicare. Noi dobbiamo fare il nostro percorso, sappiamo cosa abbiamo fatto in questi 5 mesi. Il parco giocatori all’inizio non era questo, grazie allo staff siamo arrivati ad un buon punto convinti che attraverso il lavoro si può creare qualcosa di importante».

TRAJKOVSKI: «Ha fatto una buona partita anche con il Venezia, sarebbe stato difficile per tuti. Lui e Nestorovski hanno un bel rapporto. Alek ha bisogno di stare con la mente sgombra. Alcune volte anche noi commettiamo degli errori e un nostro atteggiamento può essere travisato. Trajkovski è un capitale importante per il gruppo, se avrà questo entusiasmo sarà un valore aggiunto».

TERNANA: «Dovremo avere un impatto alla gara importante. Con il Cittadella eravamo sotto ritmo ed hanno vinto meritatamente. Eravamo senza credibilità e orgoglio. Con la Ternana sarà importante sbloccare la gara, anche gli avversari ci studiano. Basta mezzo episodio per portarla a favore, cerchiamo questo episodio attraverso il lavoro. Ternana squadra viva, attenta e dinamica. Tremolada è un giocatore importante, eccellente. Gasparetto lo conosco da quando aveva 6 anni, hanno giocatori di qualità. Hanno tanti giocatori offensivi che si trovano con semplicità. Sono imprevedibili».

VIGILIA: «In terza elementare un mio compagno di classe in un tema con titolo “La partita di calcio” ha scritto svolgimento: “sospesa per nebbia”. È stato un genio. Era una persona di talento. Per noi è una vigilia calcistica. Siamo sereni, lo dico con tranquillità. Noi abbiamo il compito di fare la parte sportiva. Se fai delle partite meno buone non è per le situazioni che sono attorno. Siamo convinti di quello che ci è stato riferito».

STRADA GIUSTA: «Sarà importante fare una grande partita e un grande risultato. Sarebbe un messaggio per noi stessi. Dopo una vittoria importante contro il Bari sarebbe come prendere un’autostrada anziché una super strada».

UDIENZA: «Abbiamo dimostrato sportivamente di avere tante problematiche e siamo riusciti a superarle. Le vicende societarie non ci importano. Non ci siamo posto delle domande. L’unica domanda che ci siamo posti è: “Come battere la Ternana?”».