Tedino in sala stampa: «Con lo Spezia come una finale. Sul mercato…»
Sarà lo Spezia l’avversario di campionato del Palermo nel match valido per la prima giornata del girone di ritorno. Intervenuto in conferenza stampa prima della partenza per la Liguria, il tecnico rosanero Bruno Tedino ha parlato della gara di sabato, di mercato e non solo. Ecco tutte le sue parole raccolte dalla redazione di Ilovepalermocalcio:
PALERMO IMBATTUTO IN TRASFERTA: «Palermo mai battuto in trasferta come Barcellona e Napoli? Obiettivamente è normale che guardiamo le notizie e questo è stato scritto tante volte. Mi preoccupa la ripresa dopo tre settimane di sosta, si è interrotto un ciclo. Ho paura che si sia persa intensità, ma voglio rivedere la bava alla bocca di prima. Abbiamo l’obbligo di cercare di vincere il campionato, avremo gli occhi addosso. Ho battuto molto su questo durante tutta la settimana. Il resto mi interessa poco».
SOSTA: «Non ho cercato cosa mi fosse accaduto in passato. La differenza la fanno i valori morali. Io credo di essere una persona che sta sempre sul pezzo, non mi sono accorto nemmeno della pausa. I giocatori avevano bisogno di staccare la spina, speriamo che domani la riattacchino. Questo non si può sapere perché il calcio è molto strano e dipende da tante cose. Spero che i ragazzi abbiano la cattiveria agonistica che ci ha contraddistinti».
CHIUDERE LE PARTITE: «Non dobbiamo dare la possibilità agli avversari di riaprirla. In una partita ci sono più partite. Qualche volta abbiamo concesso agli avversari di rientrare in partita. Il Palermo non può fare 100 minuti e vincere tutte le partite 4-0, gli avversari sono di tutto rispetto».
SPEZIA: «All’andata era una finale di un torneo, questa è la finale di una coppa prestigiosa, serve una grande prestazione. Lo spezia è migliorato tantissimo anche a livello di giocatori, hanno messo dentro Gilardino, Marilungo e altri. Hanno una rosa importante ed esperta, sarà un avversario difficile».
NESTOROVSKI-TRAJKOVSKI: «Ci hanno dato molto già nel girone d’andata, Nestorovski ci ha fatto vincere delle partite pesanti. È stato un giocatore sempre presente. Ci sono dei giocatori che stanno facendo molto bene, come La Gumina. C’è anche Moreo che è arrivato da poco, ho anche Embalo che può cambiare la partita. In avanti sono soddisfatto».
PREPARAZIONE: «Sul piano lavorativo non ho percepito nulla, hanno lavorato bene. Tra allenamento e partita c’è però una differenza sostanziale. Domani abbiamo ultima seduta e dobbiamo lavorare ancora sull’aspetto della collaborazione reciproca».
FIORDILINO: «Devo ancora comunicare alla squadra le mie scelte. Di sicuro gioca, non so se dal 1’ però gioca. È un ragazzo splendido che merita soddisfazioni».
MERCATO: «Ci sono squadre che si sono rinforzate parecchio. Noi abbiamo ritenuto fare dei ritocchi perché l’intelaiatura non aveva bisogno di grandi cose. È andato via Monachello e mi è dispiaciuto, ma sono contento per lui perché andrà a trovare più spazio».
CIONEK: «Ringrazio Cionek per quello che ha fatto. Il suo addio lascia più spazio a Szyminski e Dawidowicz, sono tranquillo anche con loro perché sono affidabili. Coronado? L’idea è quella di confermarlo come mezzala».
ALEESAMI-EMBALO: «Sono due giocatori diversi. Carlos è un esterno d’attacco. È un giocatore che mi dà garanzie, si sta allenando molto bene. Suo utilizzo non dipende da Aleesami. Io non regalo niente a nessuno, decido in base ad allenamenti e avversari».
ANCORA SULLO SPEZIA: «Lo stadio e i loro tifosi sono noti per il loro calore e calore. Fanno un tifo importante, ci sarà tanta confusione. Sarà una partita difficile, dovremo fare il nostro calcio. Loro sono molto bravi, dobbiamo stare compatti e fare una partita intelligente».
MODULO: «Non abbiamo toccato nulla dal punto di vista tattico. Abbiamo le certezze e portiamo avanti un tipo di lavoro. Cambiare non mi sembrava una cosa intelligente».
MOREO: «È un giocatore che ha struttura e resistenza, non può fare il 5 a centrocampo. Ci da grandi possibilità di variare anche a partita in corso».