Tedino in sala stampa: «Battere l’Empoli dà lustro. Ho le idee chiare, tre nazionali…»

Bruno Tedino, tecnico del Palermo, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della sfida casalinga contro l’Empoli. L’allenatore rosanero ha fatto un bilancio dei giocatori rientrati dagli impegni con le rispettive Nazionali, ha analizzato la gara contro i toscani e la condizione fisica di alcuni calciatori. Ecco tutte le sue parole raccolte dalla redazione di Ilovepalermocalcio:

BILANCIO DEI NAZIONALI: «Abbiamo valutato con molto equilibrio quello che è successo. Qualcuno è più affaticato, altri stanno molto bene. Ho sempre le idee chiare, ma l’Empoli ti fa riflettere un po’ di più. Volevo aspettare la seduta di oggi per capire chi in questo momento sta meglio. Dopo oggi ho le idee ancora più chiare, farò scelte mirate in base a questo».

CONDIZIONE FISICA: «C’è qualcuno che è più affaticato. Io con la stampa voglio instaurare un rapporto pulito. Il discorso è che alcuni hanno giocato di più. Hanno affrontato anche il viaggio e non una vacanza, ad esempio Nestorovski e Trajkovski hanno fatto 12 ore di volo. Aleesami ha giocato al freddo. Le partite condizionate sono 8. I ragazzi della Primavera ci hanno aiutato, ma hanno ritmi diversi. Affrontare il Palermo al meglio è più difficile, mentre così è diverso. Le valutazioni mie sono queste. Voglio vedere chi sta meglio. Perché domani con l’Empoli sarà difficile, ma vogliamo vincere».

GNAHORÉ E RISPOLI: «Li sto considerando. Eddy può fare cose importanti se fa il calciatore con la “C” maiuscola, lavorando tutta la settimana. A Brescia ha fatto benissimo ed è giusto che qualcuno possa scalzare un presunto titolare. Andrea sta recuperando la forma. Con il suo entusiasmo può darci molto».

MODIFICHE TATTICHE: «Credo che questa squadra giochi in maniera un po’ diversa, ma il principio della squadra non cambierà».

TIFOSI: «Sarebbe importante fare uno sforzo tutti. Io sono il signor nessuno, ma ho un piccolo cervello. Bisogna pensare che è una partita importante e vogliamo vincerla. Dovremo sentirci a casa e avere il fuoco dentro. Abbiamo bisogno della gente che ci supporta. Se dovessimo fare risultato l’entusiasmo aumenta. Vogliamo regalare questa vittoria alla squadra e alla città».

EMPOLI: «Credo che a loro siano rimasti pochi calciatori dallo scorso anno. Ci aspettiamo una squadra molto forte in avanti e che si muove molto bene. Si vede la mano dell’allenatore. Una difesa forte e coriacea. Una squadra che può fare un campionato di vertice in B. Sarà un ostacolo difficile, ma vogliamo fare bene».

MONACHELLO: «E’ un ragazzo splendido, ma lo sapevamo già. È alla ricerca di rivincite, siamo felici di averlo con noi. Negli ultimi due mesi ha fatto solo allenamenti fisici. Per domani non può essere preso in considerazione. Cercheremo di farlo entrare in forma in fretta per inserirlo».

FASE DIFENSIVA: «Mi danno del difensivista? Non mi interessa cosa pensano gli altri, per me parla la mia breve storia. Spesso ho avuto in squadra il capocannoniere. Qui sta succedendo la sta cosa con Trajkovski. Se una squadra si difende bene è un complimento, vuol dire che tutta la squadra si muove bene. Domani l’Empoli ha un attacco devastante. Bisogna fare bene le tre fasi, compresa quella quando la palla non l’ha nessuno».

DAWIDOWICZ: «Tutti i polacchi sono ragazzi arrivati con una condizione fisica imperfetta. Dawidowicz a Brescia ha fatto bene, come anche Szyminski. Ma adesso stanno pagando. Dawidowicz è un po’ come Bousquets. È un giocatore universale che può giocare da per tutto, ha una tecnica importante».

COME SI CONQUISTA LA A: «Il campionato lo vince chi segna tanto? Se lo dice Zaman ci sarà del vero. Ma bisogna avere equilibrio. Le squadre che hanno vinto hanno sempre dimostrato di averlo. Non vincono sempre 5-4. L’Empoli è una squadra costruita per fare un bel campionato di B. La differenza la fa l’umiltà. Lo sforzo deve farlo la squadra che vuole vincere. Dobbiamo capire che se non giochiamo al 100 per 100 possono metterci tutti in difficoltà».

STRUNA VS CAPUTO: «Tanti giocatori di A andrebbero in difficoltà con Caputo. Struna per me è un giocatore fortissimo. Le critiche degli anni passati non mi importano. È un giocatore che per la maglia sta facendo tantissimo».

COME ARGINARE L’EMPOLI: «Loro hanno cambiato più volte modulo. Krunic ha molta forza e lo sfruttano a seconda degli avversari. Dovremo fare una partita intelligente, fa molte incursioni e si inserisce. L’Empoli è una squadra forte, sarà una gara difficile. La vittoria contro l’Empoli darebbe lustro a tutta la squadra. Gli attaccanti da soli non fanno nulla, lavora tutta la squadra. È il gruppo che lavora tutto insieme».

CORSIE LATERALI: «Rispoli a destra e Morganella a sinistra? È possibile. Io sono molto contento di come sta lavorando la squadra. Per me alla lunga faremo benissimo, abbiamo una moralità importante. I ragazzi stanno lavorando molto bene, il gruppo è eccezionale. Stanno dedicando anima e cuore».

DIFESA: «Ballottaggio Szyminski e Bellusci? In questo momento non c’è un ballottaggio».

BALOGH: «È un giocatore con una struttura imponente. È un giocatore che non deve compiacersi. Secondo me è formidabile, ma deve togliersi il tacco e la punta. Confido molto in lui. Tatticamente non può essere paragonato a nessuno, forse a Fellaini. Deve ancora fare il salto di qualità. Ha solo bisogno di non compiacersi, poi tatticamente le cose si sistemano. Deve alzare il suo indice di pericolosità. Se fai tacco e suola e non fai gol, non serve a nulla. Ha delle qualità importanti, io a Zamparini ho detto che è formidabile. Poi l’ho conosciuto ed ho capito quali sono le sue problematiche».

RAJKOVIC: «Mi ha fatto piacere conoscerlo, sta facendo dei controlli. Tra un mese dovrebbe essere in condizione di giocare».

BELLUSCI: «Non è al 100% ma si sta avvicinando. Ha personalità, attributi. È un giocatore a cui difficilmente si può rinunciare».

ATTACCO: «In questo momento Coronado, Nestorovski e Trajkovski sono il nostro tridente. Abbiamo anche due terzini che spingono. Sto valutando se possiamo reggerli domani. Devo pensare alla squadra, farò un’analisi con il mio staff».

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Giulia Nasca