L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” ha intervistato Bruno Tedino. L’ex tecnico rosanero torna a parlare dopo l’esonero avvenuta già da quattro mesi, ma sul Palermo non si sbottona più di tanto. Ecco un estratto:
“La premessa: «Del Palermo non parlo, è impegnato in un campionato che spero possa portare a buon fine sia per gli sforzi societari che per la città dove ho vissuto un momento di vita calcistica, e non solo, molto importante». Bruno Tedino guarda soprattutto al futuro: «Non vedo l’ora che questo campionato finisca, ho voglia di tornare in panchina, non sono mai stato così tanto tempo fermo, ne approfitto per godermi la famiglia». E vive il presente studiando anche una dozzina di partite al giorno. Come sempre, nei suoi 33 anni di attività. Cosa ha fatto in questi tre mesi e mezzo? «Con lo staff, ci siamo guardati in faccia per capire dove abbiamo sbagliato. Lasciare una squadra è un incidente di percorso messo in preventivo. Abbiamo osservato il lavoro di altri allenatori, fatto qualche puntata all’estero per rinnovare e perfezionare i nostri principi di un calcio propositivo, aggressivo e rapido»”.