L’edizione odierna della “Gazzetta dello Sport” riporta le dichiarazioni di Giovanni Tedesco, ex calciatore del Palermo, in merito alle tragiche vicende che hanno trascinato il club rosanero verso il baratro. Un mio ritorno? «Beh, ovvio che mi piacerebbe, non lo nego. Però ho firmato un biennale con lo Griza, e qui puntiamo allo scudetto. Dovrei confrontarmi col mio presidente che mi ha voluto a tutti i costi. Non credo mi farebbe problemi, ma in questo momento preferisco non pensarci. È giusto che io stia concentrato sul match di Europa League». Già, domani la sfida all’Hajduk Spalato di Posavec… «Siamo molto carichi. Non so se Posavec ci sarà, perché ha fatto gli Europei Under21. In passato col Birkirkara, ho fatto benissimo nei preliminari di Europa League, eliminando la Stella Rossa e battendo anche il West Ham. È una bella vetrina. Un giorno mi auguro di tornare in Italia e avere le mie chance. Non porto sponsor e non faccio appelli, ma il mio lavoro è sotto gli occhi di tutti. L’anno scorso sono stato eletto dai colleghi il miglior allenatore del campionato maltese e tra questi c’era gente qualificata, alcuni tecnici italiani, come Sanderra, Ugolotti, Maccoppi».